BMW M2 2022 – La sportiva a trazione posteriore

BMW M2 2022 gira, prova, test ma c’è una semi-certezza….

Rappresenta una delle più divertenti e veloci M in listino, la futura BMW M2 2022 punterà a ricalcare la gloria e soprattutto il piacere di guida offerto dall’attuale generazione

Più compatta, più veloce, più scattante, la futura BMW M2 2022 si affiancherà alle nuove M3 ed M4 Coupé e Cabrio e punterà sulle massime prestazioni possibili.

Se in questi giorni vi abbiamo mostrato dapprima la futura e nuova M4 Cabrio e successivamente la Bmw M3 Touring 2022, continua il fermento nella divisione M Performance per il lancio di nuovi modelli e varianti.

La BMW M2 2022 avrà una potenza superiore alle aspettative

Se tutto verrà confermato e seguirà le normali procedure in casa BMW, il sei cilindri bi-turbo da 480 e 510 cavalli potrà trovare anche su questa compatta tedesca spazio.

Il mistero circonda ancora questo modello perché stando alle prime indiscrezioni, manterrà la trazione posteriore unitamente ad un passo corto ed alla disposizione anteriore del motore.

Il suo nome in codice è G87 e rispetto all’attuale modello da 420 cavalli, sarà decisamente più potente, scavalcando, già nella sua configurazione base, l’attuale CS da 450 cavalli.

Probabile che prima del lancio della futura e nuova M2 2022 ci saranno altre versioni che renderanno omaggio al modello uscente.

Intanto voci di corridoio parlano di un possibile sviluppo di varianti specialistiche e racing quali Competition, CS e persino una CSL light wight, da 500 cavalli e qualche decina di kg in meno.

Bisognerà attendere ancora diversi mesi, perché dapprima arriverà la M4 Cabrio e a ridosso di qualche mese anche la M3 Touring 2022, quest’ultima sarà una vera e propria rivoluzione e novità.

Conto alla rovescia dunque ad una della sportive più divertenti e veloci firmate BMW, perché la rivoluzione è in atto, del resto il maxi doppio ha reso chiaro il futuro delle sportive di Monaco di Baviera.

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Marco Lasala

Direttore Responsabile di ReportMotori.it

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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