Andrea Iannone è stato condannato dal Tribunale Arbitrale dello Sport
Una sentenza durissima quella contro Andrea Iannone così il Tribunale Arbitrale dello Sport respinge definitamente l’appello promosso dalla sua difesa per contaminazione accidentale.
Con una squalifica di quattro anni, il pilota italiano dice così definitivamente addio alla MotoGP
Andrea Iannone potrà dunque ritornare a correre nel 2024, quando compirà 34 anni.
Fino ad allora non potrà partecipare a nessuna competizione sportiva sulle due ruote!
Una decisione quella del TAS di Losanna che oramai non può più essere impugnata, una sentenza questa durissima che mette anche in difficoltà il Team Aprilia
Perché ora la casa italiana dovrà trovare un sostituito di Andrea Iannone per il prossimo anno.
Recente è anche la decisone di Andrea Dovizioso di allontanarsi dal Circus della MotoGP , le sue parole sono chiare:
“Nel corso degli ultimi mesi ho ricevuto le proposte di alcune Case per partecipare nel 2021 come test rider al lavoro di sviluppo dei loro progetti in MotoGP.
La cosa mi ha fatto molto piacere e sono grato per la considerazione ricevuta. Nonostante queste opportunità ho deciso di non prendere nessun impegno e di rimanere libero per ora da accordi formali.
Ho un’immensa passione per le gare e ho ancora l’ambizione di voler correre e lottare per la vittoria. Tornerò quindi in MotoGP se e quando troverò un progetto guidato da altrettanta passione e ambizione e all’interno di un’organizzazione che condivida obiettivi, valori e metodo di lavoro. Ora sono focalizzato nel terminare il Mondiale nel miglior modo possibile e ho già iniziato a sviluppare alcuni progetti con i miei partner per il futuro“.
Ma quale pilota potrà sostituire in Aprilia, Andrea Iannone ?
Intanto la casa di Noale continua nella sua ricerca, fonti accreditate danno diversi contatti con Jorge Lorenzo, pilota che tuttavia avrebbe al momento, un ingaggio sin troppo alto.
Altra ipotesi è con Cal Crutchlow, il pilota inglese potrebbe entrare tuttavia in Yamaha, in sella ad una YZR-M1 ufficiale!
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