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Qualifiche positive per Berger a Monza

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Una giornata tutto sommato positiva quella odierna per il team Supersonic sullo storico circuito dell’Autodromo Nazionale di Monza. Nelle qualifiche del mattino Maxime Berger ha fatto segnare il suo miglior giro in 1’44″0897 e non ha di conseguenza migliorato il tempo di ieri che gli è comunque valso l’accesso alla sua seconda Superpole stagionale. Nelle libere del pomeriggio la squadra di Danilo Soncini ha lavorato sulla moto del pilota francese per prepararla al meglio alla successiva Superpole. Maxime ha iniziato la prima fase con la sua moto numero uno, ma successivamente, a causa di un piccolo problema tecnico, ha dovuto rientrare ai box per cambiare moto. Con la sua seconda moto purtroppo Berger non ha trovato lo stesso feeling che aveva con la prima ed il tempo di 1’44″005 non gli ha consentito l’accesso alla seconda fase. Sedicesima posizione finale per lui e quarta fila nelle due gare che domani si disputeranno sulla distanza di 18 giri.

Maxime Berger :”Se da un lato sono contento per aver conquistato la mia seconda Superpole della stagione, dall’altro sono dispiaciuto per non aver potuto approfittare della Superpole stessa per conquistare una buona posizione sulla griglia di partenza delle gare di domani. Purtroppo non sono riuscito a sfruttare subito la gomma più morbida e dopo alcuni giri la mia moto ha accusato un piccolo problema tecnico ed ho dovuto rientrare al box per utilizzare la mia moto due. La moto numero due va bene, ma ha un assetto leggermente diverso rispetto alla uno e nel poco tempo a mia disposizione non sono riuscito a migliorarmi e ad entrare nella seconda fase. Per domani penso sia importante partire bene e dare il massimo per cercare di conquistare un buon risultato”.

Danilo Soncini :” Entrare in Superpole è sempre un buon risultato però mi dispiace che il risultato della Superpole non sia stato quello che speravamo. Il problema tecnico che ha impedito a Maxime di utilizzare la sua prima moto ci ha penalizzato in quanto con la seconda il nostro pilota non è riuscito ad esprimersi ai suoi abituali livelli e a sfruttare la gomma più morbida. Il suo passo di gara però ci fa ben sperare e per domani speriamo che riesca a partire bene in modo da poter agganciare subito un buon gruppo e portare a casa qualche punto mondiale”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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