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Porsche 911 Vision Safari – Voleva sfidare il deserto!

Può una 911 sfidare il deserto? Se parliamo di una Porsche 911 Vision Safari tutto può accadere!

Tempo di lettura: 2 minuti

Porsche 911 e la sua anima off-road!

Difficile, ma vero, perché la Porsche 911 Vision Safari è  un  prototipo  realizzato in onore dell’iconica 911 SC Safari del 1978 .

Quest’ultima, affidata ai piloti Porsche Bjorn Waldegard e Vic Preston Jr, diede spettacolo nel famoso East African Safari Rally, percorrendo quasi 5.000 km nella natura incontaminata del Kenya con la sua livrea Martini, la sua maggiore altezza dal suolo ed i tanti rinforzi sulla carrozzeria.

Porsche 911 Vision Safari

In effetti, la Vision Safari è stata sviluppata nel 2012 ma la Casa di Stoccarda ha atteso fino ad oggi per metterla in pista, seppur quella di casa.

La Porsche 911 Vision Safari è stata sviluppata nel 2012, partendo dall’auto del 1978 ed applicando la tecnologia dei primi anni 2010.

Il prototipo è  stato sorpreso non su uno sterrato africano ma sulla pista con fondo ghiaioso  della pista di prova  di Weissach dove di solito effettuano i test  i SUV Cayenne e Macan.

Nell’auto, come co-pilota  era ospitato il capo designer  Michael Mauer che ha affermato di non essersi mai divertito tanto a guidare un’auto.

La Porsche 911 Vision Safari è dotata  di sospensioni rialzate, passaruota rinforzati, grandi paraurti e con un abitacolo simile alle auto da rally con sedili da corsa e roll-bar.

Dietro i sedili, è stato collocato un ripiano, posizionato accanto ad un ventilatore, per raffreddare il casco del pilota.

Al termine della prova il co-pilota nonché capo del design dopo aver eseguito la sua prima deriva ha avuto modo di dichiarare :” Riteniamo che non ci sia quasi nessun altro marchio automobilistico in grado di combinare caratteristiche di auto sportive e fuoristrada in modo credibile come Porsche” .

Difficile pensare come una fantastica ed elegante 911 possa affrontare rally e deserti eppure l’anima infinita di questa Porsche senza tempo conferma ancora una volta che un progetto senza limiti non ha limiti!

Il suo futuro la vedrà ancora protagonista, non nel deserto ma sicuramente in un orizzonte ibrido o chissà…

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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