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Volkswagen Sirocco TDI 140cv

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La Volkswagen Scirocco è stata realizzata dai designer come sportiva di razza pura. Nonostante ciò, offre nettamente più spazio nell’abitacolo rispetto alla progenitrice degli anni ’70 e alla seconda serie presentata negli anni ’80. Contrariamente alle precedenti, infatti, la Scirocco del 2008 è caratterizzata dalla forte inclinazione della coda e dal tetto molto lungo. I vantaggi che ne derivano sono due. Primo: la nuova Scirocco esprime un forte appeal con le sue proporzioni. Soprattutto vista da dietro, la vettura si fa subito notare per il tetto molto lungo (1,80 m) e i cristalli laterali che poggiano su spalle larghe e grintose. Così la nuova Scirocco presenta una linea di cintura che è quella della tradizione sportiva classica. Secondo: la zona posteriore dell’abitacolo offre spazio sufficiente per ospitare due adulti e molti bagagli. Nell’insieme, la nuova Scirocco si presenta con un affascinante design progressivo e con un alto grado di fruibilità nell’uso quotidiano.
Con i suoi sbalzi molto ridotti, la nuova Scirocco sfrutta con efficienza il passo di 2.578 mm per guadagnare spazio all’interno. La nuova sportiva della Volkswagen misura 1.404 mm di altezza, 4.256 mm di lunghezza e 1.810 mm di larghezza. La nuova Volkswagen Scirocco è la prima auto sportiva che viene proposta esclusivamente con motori a quattro cilindri sovralimentati.

Volkswagen Sirocco TDI 140 CV
Già all’inizio della commercializzazione in Europa la nuova Scirocco è stata proposta con un TDI pulito e molto performante (140 CV a 4.200 giri). Il modernissimo Turbodiesel common rail è particolarmente silenzioso e sviluppa una coppia massima di 320 Nm a partire da 1.750 giri. Con questo TDI la nuova Scirocco compie l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi, raggiunge una velocità massima di 207 km/h e consuma solo 5,4 litri di gasolio per 100 chilometri nel ciclo combinato. Come l’1.4 TSI, anche il motore TDI è già in linea con i parametri oggi noti della norma Euro 5. A richiesta anche la Scirocco dotata del motore TDI 140 CV è disponibile con il cambio DSG a 6 marce.
Il motore TDI viene alimentato con un sistema common rail di ultima generazione. La polverizzazione molto fine del combustibile è assicurata da una pressione d’iniezione fino a 1.800 bar nonché da modernissimi iniettori piezoelettrici a 8 fori.
Gli iniettori piezoelettrici lavorano in accoppiamento con un attuatore idraulico, realizzando l’iniezione entro frazioni di secondo.
Rispetto a iniettori elettromagnetici di tipo convenzionale, la tecnologia piezoelettrica consente di gestire l’iniezione in modo più flessibile, con dosaggi più piccoli e precisi della quantità di combustibile. Vantaggio: funzionamento più silenzioso e morbido del motore, caratteristica di risposta molto spontanea nonché valori bassi di consumo e di emissione. L’acustica di funzionamento del motore è inoltre influenzata positivamente dal comando della
distribuzione a cinghia dentata privo di manutenzione. Sulla stessa base tecnica, nasce il TDI 170 CV.

Cambio DSG a 6 e 7 marce
La Volkswagen Sirocco è disponibile a richiesta con il cambio DSG a 7 marce (motore TSI 160 CV) e con il DSG a 6 marce (motore TDI 140 CV e TSI 200 CV). Entrambi i cambi DSG sono caratterizzati da massimi livelli di efficienza nonché da un dinamismo mai raggiunto prima. Il nuovo cambio DSG a 7 marce lavora con due frizioni a secco, mentre la doppia frizione del DSG a 6 marce lavora in bagno d’olio. Entrambi i cambi DSG realizzano le operazioni di cambiata con una velocità alla quale nemmeno i guidatori più esperti riescono ad avvicinarsi. Rispetto a qualsiasi altro tipo di cambio automatico, i cambi a doppia frizione DSG sono potenzialmente in grado di ridurre il consumo di carburante e quindi le emissioni nocive. In rapporto a un cambio manuale, infatti, il valore di risparmio può arrivare fino al 12% a seconda della motorizzazione, mentre rispetto a un cambio automatico con convertitore di coppia idraulico si è addirittura a livello del 20%.
Le due versioni del cambio DSG sono state realizzate per soddisfare esigenze d’uso specifiche: il DSG a 6 marce per fornire prestazioni eccellenti soprattutto in abbinamento a motori di grande cilindrata e molto performanti, disponendo della necessaria robustezza e capacità di regolazione per sopportare un’ampia fascia di coppia motrice (fino a 350 Nm); il DSG a 7 marce, invece, è stato studiato in modo mirato per essere abbinato a motori con cilindrata e coppia motrice più bassa (fino a 250 Nm).

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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