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Volkswagen Scirocco R

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SciroccoR3La Scirocco R è arrivata. Potenza: 265 CV. Carattere: da vera sportiva. Handling: perfetto. Divertimento: garantito. Ordinabile: da subito. La Volkswagen ha scelto di presentarla ai media internazionali proprio in una zona ricca di strade con tornanti che la nuova Scirocco R ama divorare: le Alpi Marittime francesi, i “tetti” di Nizza. Alcuni tratti di questi percorsi ricordano molto quelli del Rally di Montecarlo, come ad esempio la salita al leggendario Col de Turini. Ma non è solo su questi tornanti che la più potente Scirocco di tutti i tempi dà il meglio di sé; la nuova sportiva a quattro posti, infatti, esprime tutta la sua dinamicità anche sui percorsi della vita quotidiana. A bordo, è presente di serie il differenziale a bloccaggio elettronico trasversale XDS, presentato per la prima volta con la Golf GTI, che assicura una trazione ottimale e il massimo divertimento di guida. La Scirocco R, progettata dalla Volkswagen Individual, è un formidabile concentrato di potenza, con telaio e motore brillanti, look inconfondibile ed equipaggiamenti esclusivi. Il tradizionale sei cilindri, finora utilizzato nei modelli R di questo segmento, nella nuova Scirocco R è stato sostituito da un quattro cilindri TSI sovralimentato. I vantaggi? Valori di potenza e coppia molto elevati a fronte di un consumo di carburante notevolmente ridotto. Per percorrere 100 chilometri, infatti, sono soltanto 8,1 i litri di benzina che arrivano nelle camere di combustione attraverso l’iniezione diretta. Ciò corrisponde a emissioni di CO2 pari a 189 g/km, il migliore risultato per una vettura sportiva da 250 km/h (velocità autolimitata). Nel caso la vettura sia equipaggiata con il cambio automatico a doppia frizione DSG i consumi scendono a 8 litri e le emissioni a 187 g/km. La flotta Scirocco alla 24 Ore. Il potenziale dinamico della Scirocco è stato dimostrato dalla Volkswagen nella 24 Ore disputatasi a maggio sul circuito del Nürburgring. Vi ha partecipato un’intera flotta di Scirocco composta da ben cinque vetture che hanno saputo dar prova delle loro prestazioni sul tracciato del “Grüne Hölle”, rivelandosi, tutte, tecnicamente e nel look, simili al modello di serie. Tre Scirocco GT24 erano dotate di un motore benzina TSI 315 CV, mentre le altre due GT24, caratterizzate dalla sigla CNG (Compressed Natural Gas), erano equipaggiate con un TSI da oltre 280 CV di potenza, alimentato a gas metano. Al termine della 24 Ore, la Volkswagen ha letteralmente scritto un nuovo capitolo della storia dell’automobilismo: con la Scirocco GT24, infatti, il Team ha vinto nella classe delle vetture con motori turbo da 2 litri. Le due Scirocco GT24-CNG, piazzandosi al primo e secondo posto, si sono nettamente imposte nella categoria delle vetture a propulsione alternativa. Già nel 2008, due piloti professionisti come Carlos Sainz e Hans-Joachim Stuck avevano portato due Scirocco GT24 ai vertici della propria categoria, conseguendo una doppia vittoria in questa classica gara di durata. MOTORE

Considerando l’elevatissima potenza per litro di cilindrata del motore 2.0 TSI (132,5 CV per litro), la Volkswagen ha optato per il motore turbo benzina a iniezione diretta.

Più dinamica, grazie a un downsizing intelligente. Come tutti i motori TSI, anche quello della versione R combina l’efficienza dell’iniezione diretta alla potenza della sovralimentazione. Nonostante il downsizing realizzato a livello di cilindrata e di cilindri, questo propulsore quattro cilindri sedici valvole da 1.984 cm3 sviluppa una potenza (+ 15 CV) e una coppia (+ 30 Nm) notevolmente maggiori rispetto al motore sei cilindri dell’ultima Golf R32. Nello specifico, il motore 2.0 TSI della nuova Scirocco R raggiunge una potenza massima di 265 CV a 6.000 giri. La coppia massima di ben 350 Newtonmetri è sempre disponibile in un intervallo di erogazione veramente molto ampio che va da 2.500 a 5.000 giri. Il motore risulta agile e fornisce sempre una risposta spontanea e tempestiva praticamente a tutti i regimi. Dal punto di vista acustico, il propulsore fa sentire tutta la sua potenza in modo veramente impressionante. L’impianto di scarico è doppio, con due terminali ovali e cromati posti ai lati del paraurti.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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