in

Wave – Smart Mobilty Magazine: presentato a Roma il terzo numero

Nel terzo numero della rivista Wave – Smart Mobility Magazine, il tema “Destinazione net zero, verso la decarbonizzazione dei trasporti” è fonte di un coinvolgente dibattito.

Tempo di lettura: 3 minuti

Il terzo numero di Wave – Smart Mobilty Magazine è stato presentato a Palazzo Wedekind a Roma.

Una tavola rotonda dove si è discusso di mobilità, individuale e collettiva, di merci, persone e trasporto terrestre, marittimo e navale. Nel terzo numero di Wave – Smart Mobility Magazine, tante le dinamiche affrontate.

Nel 2035, in Europa, la mobilità sulle quattro ruote cambierà radicalmente. La Commissione Europea ha imposto alle Case automobilistiche, il divieto di commercializzare a partire da quella data, auto con motore a combustione interna.

Il mondo dell’automotive sta cambiando, le auto elettriche per quanto siano la vera scommessa della mobilità del futuro, hanno ancora “tanti limiti”, non solo tecnici ma anche culturali, pregiudizi che spesso, non hanno ragione di esistere.

L’auto elettrica deve essere vista e vissuta come un’alternativa e non come una imposizione. I veicoli a zero emissioni, a oggi, non sono per tutti.

Nel terzo numero della rivista Wave – Smart Mobility Magazine, il tema “Destinazione net zero, verso la decarbonizzazione dei trasporti” è fonte di un coinvolgente dibattito, articolato in tre sessioni, che ha coinvolto rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria, stakeholders e aziende di tutte le filiere industriali.

Ad aprire il confronto è Marco del Bo, Direttore Responsabile Wave – Smart Mobilty Magazine

Il trasporto terrestre è l’area tra le più coinvolte dal cambiamento della mobilità. Se negli spostamenti aerei l’innovazione viaggia spedita e senza troppi intoppi, se in quello marittimo, la normativa si sta lentamente adeguando, è in quello su “strada”, che si intravedono i maggiori spiragli di un cambiamento epocale quanto ricco di ostacoli.

L’offerta di auto elettriche da parte dei grandi costruttori di veicoli cresce di mese in mese. Oramai tutti i grandi Marchi offrono gamme complete di EV, con autonomie importanti ma anche con prezzi che ancora non sono paragonabili a quelle delle comuni e diffuse auto termiche.

Tra i primi interventi, quello di Marco Santucci, CEO Jaguar Land Rover Italia, che illustra il percorso che lo storico e prestigioso Marchio automobilistico inglese, ha intrapreso verso le zero emissioni e neutralità carbonica.

Jaguar a partire dal 2025, produrrà e commercializzerà solo auto elettriche, un passaggio più che obbligato, motivato da una consapevolezza, che la mobilità deve cambiare e con essa i sistemi di propulsione che la alimentano. La prima JLR che ha traghettato l’azienda verso il segmento delle EV è stata la I-Pace, seguita da altri modelli con alimentazione ibrida plug-in e dall’utilizzo di materiali sostenibili per la realizzazione degli interni.

Nel futuro del Marchio, l’elettrificazione sarà il comune denominatore, seguito da innovazione e sostenibilità.

Fabio Pressi, CEO e Presidente di A2A E-Mobility invece illustra un altro aspetto della decarbonizzazione, la mobilità elettrica e le insidie e pregiudizi che sono ancora in essere.

L’elettrificazione di massa deve poter contare su delle infrastrutture adeguate, per ricaricare una moderna auto elettrica, le stazioni di ricarica installate sino a due / tre anni fa, sono sostanzialmente obsolete.

Le moderne EV supportano ricariche in corrente continua ben oltre i 100 kWh, occorre dunque installare nuove colonnine di ricarica, ma anche aggiornare quelle esistenti e soprattutto creare una strategia e una mappa che consente a chi vuole e sceglie di spostarsi in elettrico, di poter ricaricare con la stessa facilità con cui avviene il rifornimento di un’auto endotermica.

Mobilità sostenibile e condivisa, Andrea Zaliani, Communication e PR Manager Terravision, illustra il cambio di strategia dell’azienda che rappresenta. Dallo sharing al supporto, bisogna anche fare formazione sull’elettrico, occorre prima di tutto, affinché si diffondano le EV, creare una rete di assistenza che consenta di allargare le officine in grado di effettuare operazioni manutentive sulle nuove EV. Da qui lo switch della Terravision, pronta a creare anche una Academy per la formazione di officine e manutentori del futuro.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

MINI John Cooper Works

MINI John Cooper Works: debutto alla 24 ore del Nürburgring 2024

Jeep Avenger è Weekend Car 2024

Jeep Avenger è Weekend Car 2024 per Weekend Premium