Nuova Seat Leon nasce sulla stessa piattaforma MQB.
Arriva così alla sua quarta generazione la nuova Seat Leon , vettura che nasce sulla medesima piattaforma utilizzata anche da altre vetture del Gruppo Volkswagen, concepita per contenere i sistemi ibridi.
I vertici Seat, con la nuova versione vogliono consolidare le posizioni raggiunte sul mercato e solo un adeguamento stilistico e tecnologico poteva consentire ciò.
Partiamo dall’adeguamento stilistico.
E’ stato rivisitato il frontale con una griglia che, pur conservando la stessa forma, risulta essere più moderna. E la stessa cosa è avvenuta per il fascione inferiore, che ora risulta più pronunciato.
Il cofano, più allungato, dà una immagine più “nervosa” con una doppia nervatura centrale.
Tutti questi interventi ci rimandano una carrozzeria più pulita, pur se un richiamo al passato si riscontra.
Altre novità sono da registrare sulla parte posteriore della vettura: innanzi tutto una nuova grafica per la sigla “Leon” con nuovo disegno dei terminali di scarico.
Ma il vero salto di qualità la Seat Leon lo ha compiuto nell’abitacolo. Tutto è cambiato.
Posizione del climatizzatore, il volante, ora con una forma più sportiva, e non poteva mancare il sistema di infotainment che si avvale di un display da 8,25”.
Né ci si può dimenticare del Seat Digital Cockpit, che fornisce le più comuni funzioni della vettura dal tachimetro al contagiri e sul quale è possibile visualizzare tutta una serie di informazioni sulla navigazione, sul telefono, sulla musica oltre ad informazioni di assistenza alla guida, ed a titolo non esaustivo, possiamo citare il sistema di mantenimento alla guida o il rilevamento dell’angolo cieco.
A seconda dei diversi allestimenti, assieme all’infotainment, saranno disponibili altri pacchetti per la connettività che vanno dalla Online Connectivity Unit alla compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto.
Ricordiamo che con la Online Connectivity Unit si potrà avere una SIM incorporata per essere sempre connessi alla rete e poter così effettuare chiamate di emergenza, inviando dati utili per individuare la posizione dell’auto, il tipo di motore ed il numero dei passeggeri.
Per la motorizzazione, abbiamo una vasta scelta: benzina, diesel, metano ed infine gli hybrid .
Andiamo ad analizzarli per tipologia.
I propulsori a benzina sono il TSI tre cilindri turbo da 1.0 litri capace di sviluppare una potenza di 90 cv o 120 cv, il propulsore 1.5 TSI da 130 e 150 cv mentre il top di gamma è il 2.0 TSI da 190 cv abbinato ad un cambio automatico a doppia frizione.
I propulsori diesel è il 2.0 TDI capace di sviluppare una potenza di 155 cv o di 150 cv e quest’ultimo è il solo a dare la possibilità di scegliere sia il cambio manuale che automatico.
Non è stata tralasciata la propulsione a metano con il 1.5 GTI da 130 cv con autonomia di 440 Km usando solo il gas naturale, rimanendo sempre disponibile la propulsione a benzina.
Ed infine gli ibridi: il sistema mild hybrid con il TSI con potenze da 110 e 150 cv, con unità elettrica a 48 volt; il plug-in Hybrid abbina un motore 1.4 TSI benzina con un motore elettrico collegato ad una batteria gli ioni di litio da 13 kWh con una potenza complessiva di 204 cv e la possibilità di autonomia solo in modalità elettrica per 60 km.
La Seat Leon sarà offerta in 4 allestimenti: allestimento “Style”, “Business”, “ Xcellence” ed il top di gamma “FR”.
L’allestimento Style ha in dotazione i gruppi ottici a Led, i cerchi in lega da 16”, il sistema di apertura senza chiave il cruscotto digitale, volante in pelle così come il pomello del cambio ed Adas come il rilevamento stanchezza guidatore, frenata automatica anti-investimento pedoni e ciclisti, mantenimento di corsia ed il regolatore di velocità.
L’allestimento Business aggiunge il display da 10” a sfioramento, indicatori di direzione a LED, l’integrazione dello smartphone con il sistema multimediale, i sensori di distanza posteriori ed il sistema di riconoscimento dei segnali stradali.
Il terzo allestimento , Xcellence, alle dotazioni precedenti dei due allestimenti, aggiunge i cerchi da 17”, accensione automatica dei fari, soglie di accesso alla vettura illuminate, vetri oscurati, fregi cromati sulla mascherina, per le barre sul tetto e per le cornici dei vetri.
L’ultimo allestimento, FR, i cerchi delle ruote passano a 18”, i sedili sono contenitivi ed è presente un selettore per scegliere diverse modalità di guida.
Ecco la nuova Seat Leon, una berlina al passo con i tempi.
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