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Mercedes CLS 4Matic

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Mai si erano viste proporzioni simili: cofano motore slanciato, vetratura stret-ta con cristalli senza cornice e tetto spiovente in coda. Con Classe CLS, Mercedes-Benz creava nel 2004 il Coupé a quattro porte, modello destinato ad affermarsi come nuova icona di stile. Le proporzioni del nuovo modello sono le stesse, ma tutto è cambiato: la seconda generazione di questa trendsetter del design punta su un look nuovo ed innovativo. La nuova CLS si ispira al ruolo pionieristico del modello precedente ed al tempo stesso si presenta con un’immagine assolutamente nuova. Balza su-bito all’occhio il nuovo frontale con evidenti richiami al design della Merce-des-Benz SLS AMG. A livello visivo, la calandra non è integrata nel cofano motore, dettaglio che enfatizza maggiormente il cofano lungo e sportivo. Al centro della mascherina campeggia la grande Stella che sottolinea l’affinità con gli altri Coupé della Casa, rafforzando l’identità del modello. Anche le generose prese d’aria con griglie nere segnalano l’indole sportiva di CLS.
Un elemento centrale del design di CLS è rappresentato dai fari a LED High Performance, nei quali, per la prima volta al mondo, tutte le funzioni dinami-che di illuminazione adottano la tecnologia LED. Dall’effetto spettacolare, questa nuova dotazione si struttura dall’alto verso il basso in tre sezioni dalla forma affusolata. A livello superiore si trova un indicatore di direzione a LED ed in quello centrale una potente luce di posizione a LED che include la funzione di anabbagliante, sempre a LED. Anche con gli anabbaglianti in-seriti, la luce di posizione viene formalmente percepita dagli altri utenti del traffico conferendo al Coupé CLS un inedito e personale tocco di distinzione che lo rende immediatamente riconoscibile anche di notte. Al livello inferiore dei proiettori sono raggruppate le funzioni degli abbaglianti a LED e del si-stema di visione notturna. Un totale di 71 LED assicurano a Classe CLS una presenza inconfondibile e, di fatto, anche una maggiore visibilità rispetto ai sistemi di illuminazione adottati fino ad oggi.

Con le sue linee eleganti e slanciate, il profilo da Coupé di CLS è il tratto di-stintivo di questo modello. Il profilo dinamico e scultoreo è enfatizzato da un inedito quanto efficace gioco di linee e superfici. Il bordo anteriore sopra il parafango degrada verso la coda, dando vita a quella che i designer defini-scono ‘dropping line’. Un nuovo elemento stilistico, ma anche una citazione formale che reinterpreta il ricco quanto unico repertorio di forme che hanno contraddistinto le storiche sportive purosangue della scuderia con la Stella.

Una possente linea di cintura sull’asse posteriore sottolinea il carattere atle-tico della nuova CLS. I passaruota sporgenti ricordano le muscolose zampe di un felino pronto a scattare. Completano le fiancate gli ampi gruppi ottici posteriori con tecnologia LED che fungono da elemento di raccordo alla co-da. La forma è sottolineata dalla larga linea delle spalle ben evidente da die-tro sulla quale poggia otticamente il tetto piatto del Coupé. Un largo listello in metallo conferisce alla coda una personalità inconfondibile.

Mercedes-Benz raggiunge la dinamicità di guida tipica di CLS grazie all’assetto DIRECT CONTROL con ammortizzatori adattivi per una regola-zione ottimale della rigidità delle sospensioni. Il sistema DIRECT CONTROL, ottimizzato nel peso e composto da sospensioni anteriori a tre bracci e so-spensioni posteriori multilink indipendenti, attua una regolazione selettiva delle sospensioni, adattando automaticamente l’ammortizzazione alle diverse situazioni di guida ed aumentando sensibilmente il comfort di guida.
Il sistema di sospensioni pneumatiche, a richiesta per CLS 350 CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY e di serie su CLS 500 4MATIC BlueEFFICIENCY, è abbi-nato ad un sistema di smorzamento elettronico a variazione continua che, elaborando una serie di segnali provenienti dai sensori, controlla ogni ruota separatamente. In questo modo, al volante di Mercedes-Benz Classe CLS oltre a godere di un eccezionale comfort di marcia si può contare su sicu-rezza attiva ed agilità sportiva di livello superiore.

La stabilità di marcia e la sicurezza attiva si confermano, infatti, assolute priorità. Il meccanismo di base del sistema 4MATIC, con la coppia ripartita fra avantreno e retrotreno con un rapporto di 45:55 e la frizione di bloccaggio a lamelle sul differenziale centrale con effetto bloccante di 50 Nm, offre una soluzione ottimale. Questa concezione di base consente elevati livelli di trazione, in quanto la variazione dinamica di carico generata in fase di acce-lerazione verso l’asse posteriore viene sfruttata per ottenere una maggiore coppia motrice in questo punto. Inoltre, la frizione di bloccaggio a lamelle consente di spostare la coppia motrice in misura variabile tra avantreno e re-trotreno, qualora le condizioni stradali lo richiedano. In questo modo l’intervento dei sistemi elettronici di regolazione ESP, 4ETS o ASR può su-bentrare il più tardi possibile e gran parte della coppia motrice essere utiliz-zata per garantire massima aderenza anche su fondo stradale sdrucciolevole.

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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