Non sono mancati i colpi di scena per i 116.500 spettatori della quarta prova del Campionato Mondiale Superbike all’Autodromo Nazionale di Monza, che ha visto la doppia vittoria di Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha mantenuto la leadership del Campionato, mentre al secondo posto è ora Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), che ha superato in classifica Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team).
Gara 1
Strepitosa vittoria di Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) su Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing), il quale, anche a causa di una “nervosa” RSV 4R, ha avuto difficoltà a liberarsi di Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e di Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team).
Quinto posto per Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), in ripresa, che è riuscito a regolare Jonathan Rea (Castrol Honda) e Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport). Carlos Checa (Althea Racing Ducati), proprio all’ultimo giro, è stato superato da Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing) ed è finito nono.
Risultati gara 1: 1. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 31’09.584 (200,232 kph); 2. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1.575; 3. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 3.078; 4. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 3.255; 5. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 11.812; 6. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.371; 7. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 13.280; 8. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 17.419; 9. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 17.569; 10. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 18.420; etc.
Gara 2
Un “lungo” alla prima variante di Max Biaggi al 12° giro ha condizionato la seconda prova di Monza. Infatti, il romano è rientrato dopo essersi voltato ma non ha seguito il percorso tracciato nella variante, previsto per questi casi. La Direzione di Gara lo ha, quindi, penalizzato con un ride-through che il Campione del Mondo ha osservato, perdendo molte posizioni e chiudendo la gara, dopo un bel recupero, con un insperato ottavo posto.
La vittoria è andata a Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team), in volata sul compagno di squadra Marco Melandri.
Eugene Laverty: “Non riesco a credere di avere ottenuto due vittorie qui oggi. Il mio obiettivo per il weekend era di fare un podio, e invece torno a casa con due primi posti. In gara 2 avevo fatto una partenza discreta, ma due piloti mi hanno chiuso e sono retrocesso. C’è stato poi un grosso incidente davanti a me – è stata una gara molto movimentata – avevo anche qualche problema con il pneumatico anteriore, ma alla fine me la sono battuta con Marco negli ultimi giri, incredibile!”
Marco Melandri: “E’ stato un weekend molto impegnativo per me, abbiamo cercato a lungo di trovare un buon set-up per dare stabilità alla moto. In gara 2 abbiamo fatto un bel passo avanti, ma la moto era molto nervosa alla fine della gara e non ho potuto correre per vincere. Ho fatto del mio meglio, ma all’ultima curva ho avuto problemi con il cambio e per un attimo ho perso il posteriore.”
Altro arrivo sul filo del traguardo per Michel Fabrizio (Team Alstare Suzuki) e Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), nell’ordine. Da sottolineare la prova di Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), piazzatosi in sesta posizione.
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