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MotoGP 2010 – Sachsenring: Pedrosa davanti, Rossi competitivo

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Lo spagnolo parte, finalmente, col piede giusto nelle libere del Sachsenring. Rossi con 29 giri e il 7º tempo fa già sognare.
Il ritorno in pista di Valentino Rossi è di quelli che non ti aspetti…O forse sì? Il Campione del Mondo in carica si dimostra subito competitivo sul giro, trovando anche la vetta della classifica dei tempi nei primi dieci minuti e chiudendo alla fine settimo, a 723 millesimi dalla miglior crono.
Davanti al pilota italiano, che non si è risparmiato in termini di giri (ben 29), Dani Pedrosa su Repsol Honda fa segnare il tempo più rapido (1’22.521), precedendo Casey Stoner, prossimo possibile compagno di squadra dello spagnolo. Il numero 26 del team ufficiale HRC stacca l’australiano del team Ducati per 199 millesimi.
Gli americani Nicky Hayden e Ben Spies, bravo a ritrovare il ritmo dopo un’uscita di pista ad inizio sessione, chiudono in terza e quarta piazza. Il numero 69 del team Ducati si ferma a poco più di 4 decimi, mentre il texano del Monter Yamaha Tech3 accusa 6 decimi netti.
Con Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) 5º grazie all’ultimo giro a disposizione, la notizia vera riguarda Jorge Lorenzo addirittura sesto e solo 20 millesimi più rapido del suo compagno di squadra. Randy De Puniet (LCR Honda), Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) completano la top ten, mentre De Angelis, ultimo, accusa poco più di 1,5 secondi da Pedrosa.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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MotoGP 2010 – Rossi continua a stupire!