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Sensore pressione pneumatici – Come funziona

Oramai è presente su quasi tutte le nuove auto, una tecnologia questa, al servizio dell’automobilista

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Sensore pressione pneumatici è una tecnologia che contribuisce in maniera sensibile a rendere ogni spostamento in auto, sicuro.

Oramai è presente su quasi tutte le nuove auto, una tecnologia questa, al servizio dell’automobilista, il sensore pressione pneumatici permette di sapere in tempo reale, la reale pressione di ogni singolo pneumatico auto

E’ stato introdotto in italia qualche anno fa, più precisamente il 2014 ed è da sempre identificato con la sigla TPMS acronimo di Dire Pressure Monitoring System.

Sensore pressione pneumatici

Una tecnologia come anticipavamo in apertura, particolarmente utile ai fini della sicurezza ma non solo, perché uno pneumatico tenuto alla giusta pressione (di solito indicata dal produttore del veicolo e variabile a seconda che si viaggi solo o in compagnia ed a pieno carico), contribuisce anche in maniera determinante alla riduzione dei consumi. 

Ma quali sensori pressioni pneumatici sono presenti sulle nostre vetture?

Dobbiamo distinguere due tipologie di sensori, quelli diretti che consentono di tenere sotto controllo la pressione di ogni singola ruota e quelli indiretti, ovvero che calcola la pressione in base alla velocità di rotazione. 

Non è una novità che alcuni grandi produttori di pneumatici, ad esempio la Michelin , rende disponibile un sistema che permette via smartphone di controllare numerosi parametri della gomma.

(Leggi anche: Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect: prova in pista)

Di solito i TPMS sono presenti nella valvola oppure all’interno del battistrada, ed inviano il segnale ad una centralina che verifica istantaneamente la pressione. 

E’ bene specificare che in caso di cambio gomme, il TPMS va risettato, attraverso una procedura semplice, eseguibile stesso all’interno della vettura, accedendo di solito al computer di bordo. 

Il sensore pressione pneumatici non va mai sostituito?

Un’altra classica domanda, che merita una riflessione ed approfondimento.

Prima di tutto molto dipende dall’utilizzo della vettura, nel caso si percorrono spesso strade dissestate, ricordate che potrebbe capitare che il TPMS legge valori non corretti, questo potrebbe accadere sia a causa di un potenziale danneggiamento, sia perché nel caso di buche o fossi affrontati a velocità considerevole, il cerchio o la spalla dello pneumatico possono deformarsi, non assicurando la perfetta tenuta del profilo battistrada.

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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