in ,

Ferrari Portofino M – Nuova modalità Race!

Tempo di lettura: 3 minuti

Ferrari Portofino M è stata presentato oggi, online! 

Una premiere virtuale, la Ferrari Portofino M è la prima vettura del Cavallino Rampante ad esser presentata dopo il forzato periodo di chiusura aziendale ( lockdown ).

Ferrari Portofino M

Tante le novità racchiude il quel simbolo “M”, una lettera che, nel gergo di Maranello, indica “Modificata” ovvero che contraddistingue quei progetti sottoposti ad una evoluzione resa a migliorarne le prestazioni. 

La nuova Ferrari Portofino M monta un rinnovato V8

Trasmissione automatica a otto rapporti, un manettino con cinque posizioni, tra cui spicca la modalità Race, una prima assoluta per una Spider GT del marchio italiano. 

Tantissimi gli accorgimenti, tutti tesi ad aumentarne performance, agilità e versatilità di utilizzo nella guida di tutti i giorni. 

Grande attenzione anche alla sicurezza, disponibili nuovi sistemi ADAS, così come al comfort, grazie alla presenza dei sedili ventilati e riscaldati. 

Una vettura dotata sempre della tecnologia Retractable Hard Top, marchio di fabbrica delle cabrio del Cavallino Rampante. 

Cuore di questa intrigante spider è un V8 da 3,9 litri, un motore vincitore del premio “International Engine of the Year” per quattro anni consecutivi, dal 2016 al 2019 . 

Vanta una potenza massima di ben 620 cavalli a 7.500 giri al minuto, venti cavalli in più rispetto al modello precedente. 

Al fine di conseguire un tale risultato, sono stati utilizzati nuovi alberi a camme dal profilo diverso, per ottimizzare il processo di ricambio della carica all’interno dei cilindri

Sul gruppo del turbocompressore è stato introdotto un nuovo sensore velocità per misurare i giri di rotazione della turbina, consentendo così, di aumentare il regime di rotazione di 5.000 giri. 

Nuovo è anche l’introduzione di un filtro anti particolato, il Gasoline Particolare Filter che permette alla “Rossa” di essere in linea con quanto disposto dalla normativa Euro 6D. 

Anche la trasmissione automatica doppia frizione ad otto rapporti è totalmente nuova e riprogettata da zero, un cambio che sostituisce il precedente a sette rapporti. 

Rispetto a quello montato sulla SF90 Stradale, ha una rapportatura più lunga. 

I tecnici Ferrari hanno lavorato a lungo al fine di garantire un ritardo della risposta dell’acceleratore praticamente nullo “Zero Turbo Lag”. 

Ferrari Portofino M è dotata di nuovi controlli dinamici

Il sistema SSC giunge su questo modello alla sua sesta generazione e riunisce i dispositivi Ediff, F1-TCS, SCM-E Frs ed anche il sistema di controllo Ferrari Dynamic Enhancer. 

Per quanto concerne l’FDE ovvero il controllo della dinamica laterale della vettura tramite una pressione idraulica puntuale su ciascuna delle quattro ruote, qui è presente solo quando si imposta il manettino nella posizione Race. 

In questo caso l’obiettivo dell’elettronica è di rendere quanto più prevedibile la dinamica laterale del veicolo in percorrenza ed in uscita da una curva, rendendo il controllo più intuitivo grazie ad una azione del pilota su volante ed acceleratore. 

L’FDE si affianca al tradizionale VSC ed al controllo di stabilità. 

Dal punto di vista estetico le novità principali consistono in un nuovo sfogo d’aria in prossimità dei passaruota, una modifica che si è resa necessaria per ridurre la resistenza aerodinamica complessiva. 

Nuovo è anche il design del paraurti anteriore dotato di nuove prese d’aria laterali. 

Cambia anche la calandra che presenta nuove stecche in alluminio, così come inediti sono anche i terminali di scarico che presentano sfaccettature a contrato. 

Ridisegnato anche l’estrattore aria, in carbonio a vista. 

Specifici per la nuova Ferrari Portofino M sono i cerchi diamantati…

Per quanto concerne invece la suite ADAS numerosi i sistemi presenti: 

  • Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go per la marcia in colonna
  • Predictive Emergency Brake System per segnalare al guidatore potenziali rischi di collisione frontale, riducendo le conseguenze di un eventuale impatto
  • Blind Spot Monitoring per segnalare veicoli nascosti negli angoli ciechi posteriori
  • Lane Departure Warning con avviso acustico e/o visivo del cambio involontario di corsia
  • Automatic High Beam per l’accensione e spegnimento automatico degli abbaglianti durante la guida notturna
  • Traffic Sign Recognition che, tramite l’analisi della cartellonistica stradale, consente di tenere sempre visualizzati i limiti di velocità della strada che si sta percorrendo
  • Surround View con visualizzazione 3D
  • Rear Cross Traffic Alert che avvisa il guidatore di ostacoli in movimento dietro la vettura in retromarcia non visibili perché nascosti dall’angolo cieco posteriore
Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Land Rover Defender Van

Defender Van un Land Rover così non si era mai visto!

BMW 128ti

BMW 128ti pronta a sfidare Civic Type R e Megane RS?