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Suzuki Swift S-Concept

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Suzuki ha un background in qualità di produttore di veicoli compatti destinati al mercato europeo. Non si tratta però solo di veicoli compatti, ma di vetture che coinvolgono emotivamente l’automobilista. Il primo modello Suzuki compatto ed avvincente è stato il Fronte SS.
Nei primi anni ’90 è arrivata Swift GTi, un’interpretazione ad orientamento fortemente sportivo della seconda generazione di Swift disponibile in Europa. Più tardi è arrivata Ignis, che ha fornito prestazioni eccellenti nelle corse automobilistiche.
Nel settembre 2006 Suzuki ha lanciato Swift Sport che ereditava il DNA dei suoi modelli predecessori, compatti e sportivi, basandosi sul primo modello strategico di Suzuki a livello mondiale. Swift Sport ha conquistato appassionati in ogni Paese, mettendo a disposizione dei conducenti un’entusiasmante esperienza di guida quotidiana e raggiungendo risultati eccellenti nelle corse automobilistiche. SWIFT S-CONCEPT rappresenta la realizzazione più moderna della filosofia di Suzuki, offrendo ai Clienti sportività e compattezza e rendendo l’esperienza di guida più effervescente.
Il design di SWIFT S-CONCEPT è basato su nuova Swift, vista per la prima volta al Motor Show di Parigi nel 2010. Questa vettura incarna pienamente la concezione di un modello sportivo compatto, con prestazioni di alto livello. La carrozzeria di SWIFT S-CONCEPT è più bassa e più larga di 60 mm rispetto alla versione standard. Questa differenza trasmette una sensazione di maggior solidità e stabilità, sottolineandone la forte presenza pur nelle dimensioni compatte. I paraurti anteriori e posteriori dall’aspetto dinamico, insieme allo spoiler posteriore, suggeriscono grande dinamicità nelle prestazioni della vettura. Le ruote da 18 pollici danno un senso di stabilità. I fari anteriori e posteriori hanno un design esclusivo, con toni high-tech.
Il DNA sportivo di Suzuki si riflette nel colore giallo della carrozzeria. L’intensità del colore esprime l’entusiasmo, che è uno dei valori fondamentali di Suzuki. Il colore presenta, inoltre, un’elevata lucentezza che varia quando la si osserva da differenti angolazioni, trasmettendo in questo modo un senso di dinamismo e velocità maggiori. Lo schema di colori basato sul giallo, sul nero e sul grigio-scuro metallizzato, sia per l’esterno sia per gli interni, prende spunto dagli accostamenti cromatici tipici dell’abbigliamento sportivo degli atleti.
Il volante, i sedili e la strumentazione dal design esclusivo esprimono l’animo sportivo della vettura. Un abitacolo che può ospitare fino a quattro adulti, dotata di sedili anteriori dal design avvolgente che aumentano la sensazione del conducente di essere parte integrante dell’automobile, enfatizzando le doti sportive. La consolle centrale è stata realizzata utilizzando fibre di carbonio, un materiale che trasmette immediatamente il carattere esclusivo ed energico di SWIFT S-CONCEPT.

Specifiche tecniche
Lunghezza totale:3,890 mm
Larghezza totale:1,755 mm
Altezza totale:1,475 mm
Interasse:2,430 mm
Motore:M16A (1.6L)
Gruppo motopropulsore: motore anteriore, trazione anteriore
Pneumatici:225/45R18
Trasmissione: 6 MT
Colore della carrozzeria:LIGHTNING PEARL YELLOW (’11 – Edizione speciale Ginevra)

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Un Aoyama motivato nonostante il dolore per il suo Giappone

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