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WSBK – Il duo Yamaha guarda a Imola con ottimismo

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Anche se la base della squadra si trova a pochi chilometri dal circuito di Monza, il Team Yamaha Sterilgarda può considerare Imola come pista di ‘casa’, dato che sullo storico circuito si correrà domenica la terza tappa italiana della stagione 2010.  Nonostante i buoni risultati ottenuti durante l’anno in sella alla R1 iridata, Crutchlow e Toseland cercheranno di centrare prestazioni da podio con l’obiettivo di migliorare la loro già buona classifica generale. Crutchlow, due volte vincitore a Silverstone, è quinto in campionato con 217 punti, a sole sette lunghezze dall’alfiere Ducati Althea Racing, Carlos Checa. Toseland, invece, si ritrova settimo, a quindici punti dal giapponese Haga, che occupa la sesta piazza. L’anno scorso, a Imola, Crutchlow fu sfortunato protagonista di una scivolata durante la gara Supersport mentre quest’anno, in occasione dei test Pirelli, ha staccato il miglior tempo assoluto con la Superbike. “Sono davvero impaziente di scendere in pista – dice Crutchlow – ho ancora un conto in sospeso con questa pista e quindi voglio vincere. Sono stato il più veloce nei test e per questo motivo sono molto fiducioso”.
Toseland, forte di sedici vittorie mondiali in carriera, non ha mai trionfato in Italia e domenica avrà l’opportunità di bissare il podio centrato a Monza, in occasione della tappa corsa a maggio. “I test svolti quest’anno a Imola non sono andati bene – dice l’ex-campione del mondo – ma da quel momento abbiamo fatto molta strada, migliorando notevolmente la nostra messa a punto quindi sono molto fiducioso. Posso lottare per la zona alta della classifica. Darò il 100% come sempre, perché l’obiettivo è il podio”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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