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Cairoli campione del mondo su KTM

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 Una notizia importante per lo sport italiano arriva in queste ore da Campo Grande nel Mato Grosso del Sud, dove Antonio Cairoli, 24 enne siciliano di Patti in Provincia di Messina, ha vinto il titolo mondiale della classe regina delle moto MX1 in sella ad una KTM sponsorizzata dalla industria vicentina Athena, leader nella produzione di guarnizioni, cilindri e pistoni per l’impiego motociclistico e preparata dalla squadra romana di Claudio de Carli.
Un successo fantastico per il motociclismo tricolore, grazie al pilota italiano che vincendo il GP del Brasile ha infilato una serie di 4 trionfi consecutivi toccando così la vetta di 36 centri in carriera, come il grandissimo Roger de Coster. Cairoli è Campione del mondo con 2 gare di anticipo, si tratta del 4 titolo iridato in carriera che lo pone come pilota azzurro più vittorioso di sempre nella storia del cross.

In Gara 1 il siciliano si era accontentato del secondo posto finendo alle spalle di David Philippaerts, ma dvanti a Clement Desalle, il fuoriclasse della Suzuki unico pilota ad avere ancora la possibilità matematica di sbarrare il passo a Carioli. In Gara 2 è partito davanti a tutti Nagl, con Cairoli 5° nella scia degli azzurri Guarneri e Philippaerts. Al sesto giro però è stato Desalle a prendere il comando, seguito come un’ombra da Cairoli. Alla 9° tornata l’azzurro ha commesso u n errore scivolando dalla moto e si è trovato quarto. A quel punto Desalle sembrava avere gioco facile per vincere il GP e mantenere aperto il Campionato ma a tre giri dal termine la Suzuki del belga si è ammutolita, e il pilota ha dovuto abbandonare affranto la pista. Cairoli ha avuto così buon gioco per vincere manche e GP e portare a casa il titolo con un anticipo inaspettato.

«Sono ancora incredulo, ha dichiarato Cairoli a fine gara, non credevo che sarebbe stato possibile vincere il titolo qui in Brasile, francamente credevo di chiudere la partita in Italia il 12 settembre. Oggi credo che sia stato importante per me mantenere la concentrazione dopo la caduta del nono giro e ritrovare il ritmo per andare all’attacco dei primi. Quando il team mi ha segnalato che Desalle era fuori non volevo crederci. E’ stata una stagione fantastica, la squadra, la KTM e tutti i fornitori tecnici e sponsor hanno lavorato con grande sintonia per questo risultato».

Nella MX2 ha vinto entrambe le manche ed il GP uno straordinario Ken Roczen su Teka Suzuki, davanti a Marvin Musquin, tenendo aperto il Campionato.
Ricordiamo che la multinazionale italiana ATHENA è leader nella produzione di guarnizioni, cilindri e pistoni di primo equipaggiamento e nelle trasformazioni per l’impiego motociclistico e sponsor e fornitore del team de Carli KTM R acing. Ha 16 stabilimenti nel mondo e dal 2007 controlla il marchio dell’elettronica civile applicata alle competizioni GET.

Risultati GP Brasile, 13° prova Campionato del mondo motocross MX1
Gara 1: 1: Philippaerts (Yamaha/ITA) dopo 18 giri; 2. Cairoli (KTM/ITA)+9″791; 3. Desalle (Suzuki/BEL)+13″111; 4. Nagl (KTM/GER) +20″865; 5. Guarneri Honda/ITA) +46″609

Gara 2: 1. Cairoli (KTM/ITA) dopo 18 giri; 2. Philippaerts (Yamaha/ITA)+8″278; 3.Nagl (KTM/GER) +14″775; 4. Ramon (Suzuki/BEL) +27″866; 5. Goncalves (KTM/POR) +43″884
Giro veloce: Cairoli (KTM/ITA) in 2’06″435
Classifica di Campionato del mondo: 1. Cairoli 578 p.; 2. Desalle 471; 3. Philippaerts 441; 4. Nagl 420; 5. Ramon 408.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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