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Superstock 1000 – O’professor vince con tre gare di anticipo il campionato

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Ayrton Badovini ha letteralmente dominato la stagione 2010 della Superstock 1000 FIM Cup, dimostrando una netta superiorità nei confronti degli avversari anche grazie alle sette vittorie conquistate nelle sette tappe finora disputate. Un ruolino di marcia impressionante, che ha permesso al 24enne piemontese di vincere con tre round di anticipo il titolo e di guardare con fiducia al suo futuro nelle quattro tempi derivate di serie.

Sei orgoglioso dei tuoi successi in sella alla BMW S 1000RR?
“Sono veramente contento di come è andata finora questa stagione. Quando abbiamo iniziato a sviluppare la moto non mi aspettavo di riuscire a correre una stagione di successi e quindi vincere così presto è stato incredibile. Non immaginavo fosse possibile…”

Quanto è stato importante per la vittoria il supporto della tua squadra?
“Non siamo pilota e squadra, siamo tutt’uno. Senza un ottimo lavoro comune il successo non sarebbe possibile. So che per centrare i risultati c’è bisogno di lavorare a stretto contatto, solo allora puoi pensare di vincere. Il Team BMW Motorrad Italia STK è una squadra incredibile e senza di loro, quest’anno, non avrei mai potuto vincere. Devo a loro e ai loro sforzi molto del mio successo”.

Cosa hai cambiato sulla S 1000 RR, nel corso della stagione?
“Nelle prime fasi ci siamo concentrati sullo sviluppo del telaio e dell’elettronica, due aspetti chiave delle corse. La squadra ha fatto di tutto per adattare al meglio la moto al mio stile di guida e poi, durante l’anno, abbiamo fatto molti passi avanti e ancora continuiamo a farne. Se ci metti anche che la moto è fornita con un motore molto potente capisci cosa serve se vuoi vincere le gare”.

Quanto sarebbe importante, per te, mantenere il record del 100% delle vittorie?
“Sono un pilota, cerco di vincere ad ogni gara e di battere i miei avversari già prima di scendere in pista. Il fatto di essermi concentrato a conquistare tutte le tappe influisce psicologicamente sui miei avversari, che non si aspettano di battermi. Voglio che pensino molto a quello che sto facendo, così da perdere di vista il loro lavoro. Voglio che credano che io sia il favorito”.

Cosa significa per te la vittoria di questo campionato?
“Significa tutto. In passato ho corso in questa categoria con mille difficoltà ma ora sento di aver costruito la stagione perfetta con il mio team ed è davvero sorprendente. Voglio dire grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto nel corso dell’anno e a quelli che hanno sempre creduto in me e nella mia capacità di raggiungere l’obiettivo”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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