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Ferrari nel mirino di un nuovo attacco hacker

Ferrari comunica che nonostante siano stati violati diversi dati sensibili, non cederà ad alcuna richiesta finanziaria degli hacker.

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Ferrari in una nota ufficiale conferma di esser stata oggetto, durante queste ore, di un nuovo attacco hacker.

Nessun danno alla sua operatività, Ferrari comunica che nonostante siano stati violati diversi dati sensibili, non cederà ad alcuna richiesta finanziaria, per non alimentare nuove minacce sulla sicurezza informatica.

Non è la prima volta che il marchio del Cavallino Rampante è preso di mira da cyber attacchi, era accaduto già lo scorso mese di ottobre, quando in rete erano stati diffusi oltre 7 GB di dati inerenti documentazioni, manuali di riparazione e tanto altro.

Ferrari e l’attacco hacker: nota ufficiale

Ferrari N.V. (NYSE/EXM: RACE) (“Ferrari”) comunica che Ferrari S.p.A., società italiana da essa interamente controllata, ha ricevuto recentemente una richiesta di riscatto relativa ad alcuni dati di contatto dei propri clienti. Dopo aver ricevuto tale richiesta, abbiamo immediatamente avviato un’indagine in collaborazione con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale. Inoltre, abbiamo informato le autorità competenti e siamo certi che faranno tutto quanto in loro potere nello svolgimento delle indagini.

In linea con la propria policy aziendale, Ferrari non accoglierà nessuna richiesta di riscatto in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi.

Nella convinzione che la migliore linea d’azione sia quella di informare la nostra clientela, abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell’evento.

Ferrari tratta molto seriamente il tema della confidenzialità dei propri clienti e comprende l’importanza di quanto accaduto. Abbiamo collaborato con esperti per rafforzare ulteriormente i nostri sistemi, della cui solidità siamo fiduciosi. Possiamo inoltre confermare che la violazione non ha avuto alcun impatto sull’operatività della nostra azienda“.

Dopo aver avvisato le autorità competenti, il Marchio del Cavallino Rampante ha anche avviato una collaborazione con una società di cybersicurezza a livello mondiale per aumentare la sicurezza dei suoi sistemi e rintracciare i possibili responsabili.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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