Cos’è la sospensione della polizza moto e come funziona?

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Un’interessante possibilità dei possessori di una moto è quella che permette loro, in base a esigenze di carattere personale, di usufruire della cosiddetta sospensione polizza moto (spesso si parla di polizza moto sospendibile); si tratta sicuramente di una possibilità interessante di cui non tutti sono al corrente; cerchiamo quindi di fornire alcune informazioni al riguardo.

Sospendere la polizza assicurativa significa che essa può essere “disattivata” per un determinato periodo per poi essere riattivata quando il cliente lo ritiene più opportuno; nel periodo di disattivazione, il premio non è dovuto e, di conseguenza, il periodo di sospensione non viene conteggiato in riferimento alla durata del contratto; in altri termini, la validità del contratto va oltre i classici 12 mesi senza che l’utente debba sborsare una somma aggiuntiva.

Il meccanismo di sospensione polizza moto è sostanzialmente identico per tutte le varie compagnie assicurative, Conte, Prima, Allianz Direct, solo per citarne alcune. Tuttavia, come spesso accade, ognuna di esse può proporla con modalità e vincoli diversi; particolarmente interessante è l’assicurazione RC moto di Zurich Connect in quanto propone l’opzione “sospensioni illimitate”, ovvero la possibilità di sospendere in modo gratuito la polizza moto per tutte le volte che il cliente lo desidera fino al massimo di 12 mesi di sospensioni; inoltre, ogni periodo di sospensione non concorre alla scadenza del contratto, che viene, di conseguenza, prorogata. Definiamo questa opzione interessante perché in molti casi le compagnie offrono, nell’arco di un anno, una sola possibilità di sospensione.

Zurich Connect, inoltre, offre la possibilità di effettuare online le procedure di sospensione e riattivazione e anche di riattivare la polizza su un nuovo veicolo, a condizione che il precedente sia stato venduto, demolito, ceduto in conto vendita ecc.

Sospensione della polizza moto: perché è importante?

La moto è un bellissimo veicolo che invita all’avventura e che da sempre, complice anche iconici film, affascina ragazze e ragazzi; rispetto all’automobile, però, è un mezzo che viene decisamente più penalizzato dalle pessime condizioni meteo e dalle stagioni più fredde. Farsi 300 km di autostrada in moto durante la stagione invernale, mentre magari sta piovendo a dirotto, potrà sicuramente risultare avventuroso, ma per certo è anche fonte di un certo disagio. È soprattutto per questa “penalizzazione atmosferica” che molti possessori di moto rinunciano a guidarla per alcuni mesi dell’anno, soprattutto se risiedono in regioni in cui gli inverni sono particolarmente rigidi e lunghi.

La possibilità, quindi, di sospensione polizza moto per un certo periodo, è un’opzione importante che, a onor del vero, esiste anche per le auto, ma quest’ultimo caso, come facilmente si può intuire è decisamente meno frequente.

Si può utilizzare la moto durante il periodo di sospensione?

La domanda è pleonastica; la risposta è: ovviamente no. Condurre una moto quando la polizza è sospesa è quasi del tutto equivalente a guidare un mezzo non assicurato, con tutte le conseguenze del caso che, come facilmente si può immaginare, sono decisamente pesanti. Se, infatti, si viene sorpresi dagli organi preposti al controllo in violazione dell’obbligo, oltre alla pesante multa (che può superare i 3.000 euro), la moto, oltre a non poter circolare fin da subito, dovrà anche essere trasportata in un luogo non soggetto a pubblico passaggio, cosa che può comportare spese non indifferenti.

La situazione potrebbe essere ancora più critica se chi circola con la polizza sospesa provoca un incidente stradale; la compagnia risarcirà sì gli eventuali danni, ma potrà rivalersi in seguito con il proprio cliente chiedendo il rimborso delle spese sostenute per l’indennizzo.

Quindi, ricapitolando; la moto con polizza sospesa deve essere sistemata in uno spazio privato (per esempio un garage o un giardino) e non deve più circolare fino a quando la polizza non sarà riattivata.