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Fiat-Abarth 750 GT Double Bubble Zagato all’asta…

Tempo di lettura: 2 minuti

Fiat-Abarth 750 GT un’auto storica e non solo…

Erano gli anni ’40 quando Carlo Abarth faceva i primi passi nel Motorsport, la sua voglia di competere era enorme, la sua fama di vittoria altrettanto, così dopo aver assoldato piloti del calibro di Fazio Nuvolari, Franco Cortese e Pietro Taruffi, pensò di realizzare auto uniche e tra queste figura la Fiat-Abarth 750 GT Double Bubble Zagato .

Ha una linea incredibilmente attraente e soluzioni aerodinamiche che realmente sembrano scolpite dal vento.

Fiat-Abarth 750 GT Double Bubble Zagato è un oggetto raro!

La collaborazione tra la Zagato e la Abarth non inizio per caso, anzi, l’idea iniziale fu quella di modificare i motori di origine Fiat, di aumentarne la cilindrata, di montare accessori debitamente modificati e resi più prestazionali.

Non è un mistero che dai carburatori rivisti dalla Abarth si ottenevano prestazioni impagabili, così come dai volani alleggeriti e lavorati.

Zagato era specializzato nel realizzare carrozzerie leggere, aerodinamiche…

Il binomio almeno sulla carta era vincente, motore e carrozzeria, storia e concretezza, fama e realizzazione.

Così sul motore 600 inizialmente prodotto dalla Fiat, si iniziò a lavorare portano la sua cilindrata a 750, il tutto ottenuto anche grazie all’impiego di alberi a camme modificati artigianalmente : la potenza passo così a 40 cavalli per una velocità massima pari a 150 km/h.

Ma il binomio Abarth Zagato ebbe benefici effetti anche sull’estetica di questa storica Fiat 750 GT Zagato.

Fu presentata in occasione del Salone dell’Auto di Gineevra nel 1956, un’auto da look pazzesco!

Fiat-Abarth 750 GT Double Bubble Zagato era aerodinamica!

Un motore da oltre 40 cavalli, una carrozzeria che si caratterizzava per la doppia gobba posteriore, la 750 GT così configurata era un’auto vincente, tanto che fu iscritta alla Mille Miglia nel 1956.

Lunga quasi 3,5 metri, larga 1,34 ed alta 1,11, la 750 GT Double Bubble Zagato aveva un passo di 2 metri e pesava solo 535 kg!

Montava un cambio a 4 marce, la sua trazione era posteriore, pochissimi gli esemplari prodotti, forse una decina!

L’esemplare in vendita all’asta RM Sotheby’s ha specchi aerodinamici, bellissimi cerchi in lega Campagnolo ed ha percorso poco più di 31.000 miglia.

Non ha prezzo di riserva e sarà messa all’asta dal 23 al 24 Ottobre 2020, il suo valore di mercato attualmente supera i 130.000 euro!

Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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