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Per Simoncelli continua il periodo negativo

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E’ proprio il caso di dirlo ancora una volta peccato! Dopo l’ennesimo fine settimana da grande protagonista Marco Simoncelli non è riuscito a concretizzare le positive previsioni della vigilia. Una banale caduta su un tracciato comunque reso difficile dalla pioggia lo ha tolto di scena quando il primo podio era ormai all’orizzonte. Per il resto c’è ben poco da dire se non ripartire da zero per il prossimo Gran Premio di Assen. Maggior confidenza con la moto è riuscito a trovare Hiroshi Aoyama nel corso della gara e pur non avendo realizzato un risultato di prestigio è rimasto soddisfatto per aver fatto un ulteriore passo avanti nel capire e comprendere la MotoGP.
 
Marco Simoncelli (N.C.)”Sono veramente affranto perché tutte le volte siamo nella condizione di poter fare delle gare straordinarie ed invece alla fine succede sempre qualcosa che non lo permette. Oggi nello stesso punto dove sono caduto avevo già rischiato ed in quel punto avevo iniziato a frenare più piano e ad essere prudente ma quando sono arrivato mi si è chiusa davanti e mi sono ritrovato per terra dicendo addio al podio per l’ennesima volta. Mi dispiace, punto! Adesso vado a casa a testa bassa e da domani dovrò pensare ad Assen con la speranza che il momento negativo finisca. “

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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