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Bautista vuole ritornare a correre ad Estoril

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Dopo soli 42 giorni dal brutto incidente in cui ha subito la frattura del femore sinistro, il pilota di Rizla Suzuki ha fretta di scendere di nuovo in pista.
Bautista, alle prese in questi giorni con un programma intensivo di fisioterapia, attende impazientemente l’esito dell’esame medico che stabilirà se potrà partecipare al bwin Grande Prémio de Portugal del prossimo fine settimana. In caso di esito negativo, la Rizla Suzuki lo sostituirà con il pilota giapponese Nobuatsu Aoki.
La Rizla Suzuki GSV-R presenterà ad Estoril il nuovo logo “Change and Challenge” utilizzato dalla Suzuki nelle regioni asiatiche per promuovere la nuova gamma di prodotti Suzuki. Rizla Suzuki spera così di catturare l’entusiasmo e la passione di tutti i fan MotoGP in quelle regioni e apprezza tutto il sostegno a Bautista in quella che sarà sicuramente un’enorme “sfida”, il suo ritorno in pista dopo un grave infortunio.
L’obiettivo di Álvaro è quello di scendere in pista venerdì mattina per la prima delle due sessioni di prove libere. Sabato mattina sarà la volta dell’ultima sessione di prove, e nel pomeriggio avranno luogo le qualifiche in cui il pilota spagnolo proverà a guadagnarsi la migliore posizione possibile sulla griglia di partenza.

Álvaro Bautista:
“Ce la metterò tutta per riuscire a tornare in pista ad Estoril e penso che sarò in grado di partecipare alla gara. So che sarà difficile ma penso che prima monterò in sella alla moto, più riuscirò a tornare in piena forma. Ho fatto più di 4.500 km e molte sedute in camera iperbarica a Madrid per accelerare la mia guarigione, ci sono stato talmente tante volte che potrei andarci a occhi chiusi! Ho finito la riabilitazione e ho iniziato il programma di preparazione fisica: molto nuoto, bicicletta e altri programmi di fitness per riacquistare le forze per tornare a correre. Sarà davvero dura, ma sono totalmente concentrato, il mio obiettivo è quello di tornare sulla GSV-R in Portogallo, al momento riesco a pensare solo a quello, è il mio primo obiettivo. Dopo vedremo che succederà, facciamo un passo alla volta”.

Fonte & Foto – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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