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MotoGP 2010 – Espargarò nella top ten di Indianapolis

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Sarebbe potuta essere la prima top ten per entrambi i piloti del Pramac Racing Team. Purtroppo però una buca dell’asfalto del circuito di Indianapolis ha fatto scivolare Kallio a dieci giri dal termine quando il pilota finlandese stava lottando per la settima posizione. In compenso Aleix Espargarò ha riconquistato un posto nella top ten, una nona piazza che fa ben sperare per il proseguo del campionato. Il pilota catalano sembra infatti tornato ad aver fiducia nelle proprie abilità, fiducia e velocità che gli avevano permesso di trovare nella prima parte del campionato degli ottimi piazzamenti.

Aleix Espargaró – 9º
Che caldo, ho fatto la sauna dentro la mia tuta, non avevo mai corso con un caldo simile. Sono veramente stremato dopo questa gara ma molto felice per aver concluso al meglio la mia gara. Sono riuscito a partire molto bene e a non perdere posizioni, nei primi giri ho provato a prendere il mio ritmo e a passare i piloti che mi precedevano. Al quinto giro ho superato sia Capirossi che Edwards e ho ricucito il distacco da Mika. Purtroppo però non riuscivo ad avere un passo che mi permettesse di stare con gli altri. Con il caldo la pista è diventata molto scivolosa, durante gli ultimi giri ho provato a portare a termine la mia posizione senza prendere ulteriori rischi inutili. Dopo la pausa estiva sono tornato in perfetta forma, non vedo l’ora di gareggiare sul circuito di Misano che è uno dei miei preferiti.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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