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MotoGP 2010 – Spies attende l’ufficializzazione della Yamaha ed intanto pensa ad Indianapolis

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Il pilota del team Monster Yamaha Tech 3 si prepara al GP di casa e attende l’annuncio ufficiale del suo passaggio nel team factory.  Ben Spies sarà uno dei tre americani presenti in pista nel Gran Premio di casa questo fine settimana ad Indianapolis, e prima di fare sul serio, il pilota Monster Yamaha Tech3 è stato protagonista di un evento presso lo stadio degli Indiana Pacers. Il rookie della classe regina ha incontrato l’ex centro Rik Smits, seconda scelta nel lontano draft 1988 e ora grande appassionato di motociclette. “Mi sono divertito un sacco ed è stato fantastico incontrare Rik Smits, un grande dei suoi tempi. Avrei voluto giocare ancora un po’ ma non volevo rischiare di peggiorare la situazione della mia caviglia!” ha detto Spies
Sesto a Laguna Seca e autore di un’ottima stagione fino ad ora, l’americano ha continuato: “Speriamo di fare bene perché sarebbe bello trovare il miglior risultato davanti al mio pubblico, sicuramente faremo del nostro meglio”.
Da una parte il presente, dall’altra il futuro con Lin Jarvis che dopo i test di Brno aveva già dichiarato il passaggio di Spies al team ufficiale.
“È una di quelle cose che tutti sanno, ma che ancora non si possono dire, anche se si dovrebbe sapere qualcosa di preciso nei prossimi giorni. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno ovviamente!”

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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