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WSBK: I piloti Lightech ipotecano i due podi a Phillip Island

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Checa-LightechI piloti del Campionato Mondiale Superbike che utilizzano Lightech hanno ipotecato ieri entrambe i podi di gara 1 e gara 2 a Phillip Island durante la prima gara di apertura del Campionato.
Primo, secondo e terzo (Halsam, Fabrizio, Haga) in gara 1 e addirittura primo, secondo, terzo, quarto e quinto (Checa, Haslam, Fabrizio, Guintoli, Haga) in gara 2.
La più grande sorpresa è venuta da l’esperto Carlos Checa che, in sella alla privata Ducati 1098 R del Team Althea Racing, ha vinto magistralmente gara 2 dopo un eccezionale recupero a seguito di una non eccellente partenza. Il pilota spagnolo aveva dominato sia i test precampionato a Portiamo e Phillip Island in coabitazione con il suo compagno di squadra Shane Byrne, attardato nelle due manche a seguito di una rovinosa caduta durante le prove che non gli ha permesso di essere al top della forma. Ma lo vedremo sicuramente tra i protagonisti nella seconda gara a Portiamo, uno dei suoi tracciati preferiti.
Il giovane inglese Leon Haslam, dopo una strepitosa pole position, ha riportato la Suzuki finalmente alla vittoria ed ha dimostrato che chi vuole vincere il mondiale quest’anno dovrà fare i conti con lui. La GSX-R 1000 K10 sembra essere rinata e permetterà anche a Sylvain Giuntoli, compagno di squadra di Haslam, di salire qualche volta sul podio. Ieri, in gara 2, ha dimostrato, nonostante l’esordio in questo campionato, di poter lottare per la vittoria. Solo la scarsa esperienza in questa serie lo ha visto retrocedere alla fine a seguito di una usura del pneumatico posteriore che lo ha costretto in quarta posizione.
Discorso a parte meritano i piloti del team Ufficiale Ducati Xerox. Michel Fabrizio sembra essere maturato moltissimo. Ha lottato come un leone in gara 1 con Haslam giungendo sul traguardo a soli 4 millesimi stabilendo il nuovo record del Campionato per minimo distacco al traguardo. In gara 2 ha saputo contenere un Sylvain Giuntoli davvero in forma e si è aggiudicato il terzo gradino del podio. Torna dall’Australia con un secondo ed un terzo posto che lo proiettano al secondo posto in classifica. Haga ha saputo contenere i “danni” riuscendo a salire sul terzo gradino del podio in gara 1 e giungendo quinto in gara 2. Il giapponese era caduto in prova e non riusciva assolutamente a guidare come avrebbe voluto. Essere arrivato in entrambe le manche è stata un ottimo risultato in ottica campionato.

Superbike Phillip Island, gara 1:

 1  91 Haslam L. (GBR) Suzuki Alstare  – Suzuki GSX-R1000 34’13.435 (171,442 kph) – 2  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati Xerox Team – Ducati 1098 R 0.004 – 3  41 Haga N. (JPN) Ducati Xerox Team – Ducati 1098 R 0.769 – 4  65 Rea J. (GBR) HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR1000RR 10.201 – 5   3 Biaggi M. (ITA) Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 1000 F. 10.782 – 6  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki Alstare  – Suzuki GSX-R1000 11.079- 7   7 Checa C. (ESP) Althea Racing – Ducati 1098 R 11.208 – 8  96 Smrz J. (CZE) Team Pata B&G Racing – Ducati 1098 R 16.522  9  11 Corser T. (AUS) BMW Motorrad Motorsport –  BMW S1000 RR 20.291 – 10  57 Lanzi L. (ITA) DFX Corse – Ducati 1098R 26.352 – 11   2 Camier L. (GBR) Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 1000 F.  29.775 – 12  76 Neukirchner M. (GER) HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR1000RR 30.155 – 13  66 Sykes T. (GBR) Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX 10R 31.951 – 14  67 Byrne S. (GBR) Althea Racing – Ducati 1098 R 31.957 – 15  88 Pitt A. (AUS) Team Reitwagen – BMW S1000 RR 55.082 – 16  31 Iannuzzo V. (ITA) S.C.I. Honda Garvie Image – Honda CBR1000RR 1’10.932 – 17  15 Baiocco M. (ITA) Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R 1’11.237 – 18  95 Hayden R. (USA) Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R 1’17.357 – 19  25 Brookes J. (AUS) ECHO CRS Honda  – Honda CBR1000RR

RET  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1 RET  77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX 1
RET  52 Toseland J. (GBR) Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1

Superbike Phillip Island, gara 2:
1   7 Checa C. (ESP) Althea Racing – Ducati 1098 R 34’16.428 (171,192 kph) – 2  91 Haslam L. (GBR) Suzuki Alstare  – Suzuki GSX-R1000 0.307 – 3  84 Fabrizio M. (ITA) Ducati Xerox Team – Ducati 1098 R 0.434 – 4  50 Guintoli S. (FRA) Suzuki Alstare  – Suzuki GSX-R1000 0.837 – 5  41 Haga N. (JPN) Ducati Alstare 1098 R 3.453 – 6  65 Rea J. (GBR) HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR1000RR 11.530 – 7  11 Corser T. (AUS) BMW Motorrad – BMW S1000 RR 12.026 – 8   3 Biaggi M. (ITA) Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 1000 F. 13.068 – 9  35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1 14.401 – 10  52 Toseland J. (GBR) Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1 14.707 – 11   2 Camier L. (GBR) Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 1000 F. 14.743 – 12  67 Byrne S. (GBR) Ducati Althea 1098 R

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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