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MotoGP – Pedrosa: “Campionato ancora aperto”

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Il secondo posto nel Gran Premio A-Style de Aragón è stato un altro risultato positivo per Dani Pedrosa, che questa domenica correva il suo GP numero 160. Il pilota del team Repsol Honda ha continuato nella sua personale missione di mantenere aperta la rincorsa al titolo per ora nelle mani di Jorge Lorenzo. La differenza tra i due spagnoli dopo la tredicesima prova del 2010 è ora di 56 punti e Pedrosa, che ha tentato di riprendere Stoner sul circuito di Alcañiz, si è detto comunque soddisfatto per il risultato, considerati anche i problemi di grip con la gomma posteriore.
“Sono molto felice del secondo posto di oggi, anche se, ovviamente, volevo vincere davanti ai tifosi spagnoli,” ha commentato il vincitore di Indianapolis e Misano. “Nella prima curva la moto ha derapato parecchio e ho perso un paio di posizioni. Nei giri successivi ho dovuto riprendermele prima di mettermi alle spalle di Casey”.
“In quel momento lui aveva qualche metro di vantaggio e il nostro ritmo era simile. Ho provato a riprenderlo ma quando ho sentito la gomma posteriore scivolare più del dovuto ho capito che il mio posto era quello”. Ammettendo che 56 punti rappresentano una differenza enorme da colmare nelle prossime 5 gare, Pedrosa è convinto che ci sia ancora molto in gioco.
“Qui la nostra moto ha avuto problemi con il consumo degli pneumatici più accentuati rispetto ad altri rivali, ma la seconda posizione non è male e lascia aperto il Campionato, nonostante sia molto difficile raggiungere Lorenzo”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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