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Un De Puniet fiducioso nonostante il maltempo

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Estoril, 29 Ottobre: il Team LCR ritorna in Europa questo week end dopo le tre gare oltre oceano che hanno toccato Giappone, Malesia ed Australia ma il primo giorno di prove del GP del Portogallo è stato caratterizzato da una pioggia battente, vento forte e anche qualche tuono tanto che i piloti della classe regina hanno passato i 45 minuti del primo turno di libere comodamente seduti al box incluso il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy de Puniet che sperava in un tempo migliore per le prove del pomeriggio.
La vicinanza con l’oceano fa sì che la pista Portoghese sia caratterizzata da condizioni meteo in continuo cambiamento e infatti un pallido sole è apparso nel pomeriggio per il secondo turno di prove che vede Lorenzo segnare il miglior tempo in 1’48.552. Il 29-enne Francese in sella alla RC212V no. 14 ha completato un long run di 24 giri con un ottimo passo sul bagnato chiudendo poi con il 7° tempo (1’50.043).

De Puniet – 7° – 1’50.043
“Questa mattina speravo che il meteo migliorasse e finalmente la pioggia ci ha dato tregua nel turno del pomeriggio. Come a Phillip Island ho deciso di uscire per un long run e verificare anche le condizioni della pista e sono andato subito fortissimo. Ho deciso di non rientrare al box e per tutta la durata del turno il mio passo oscillava tra il 1° ed il 4° posto. Naturalmente alla fine della sessione gli altri hanno migliorato ma io avevo già provato tutto quello che avevamo messo in lista specialmente il freno motore e le mappature. È stata una prima uscita davvero buona e posso dire di non essere molto preoccupato per il maltempo perché siamo soddisfatti del nostro ritmo sul bagnato”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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