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WSBK 2010 – Fujiwara a Silverstone per tornare sul podio

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E’ uno dei piloti più esperti della Supersport, Katsuaki Fujiwara. Al debutto nel 2001 nella categoria dedicata alle 600 dopo due anni di Superbike, in dieci stagioni e 110 gare “Katsu” ha centrato ventuno podi e sei vittorie di tappa.
Il portacolori giapponese del Team Kawasaki Motocard.com, però, negli ultimi anni ha perso il suo feeling con podi e coppe e a Brno, dopo due giorni di prove ufficiali corse tra i primi, ha sfiorato il ritorno nelle zone che contano, chiudendo la gara al quinto posto.
Una prestazione notevole, se si considera che solo tre settimane fa si trovava in ospedale per un intervento di appendicite. “Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla mia performance nelle prove – dice Katsuaki – per la gara sapevo di poter essere veloce ma non avevo idea di quanti giri avrei potuto fare a quel ritmo e verso il finale ho pagato la stanchezza. Nelle ultime tornate mi si è annebbiata la vista, non mi sentivo abbastanza forte e sinceramente non pensavo di poter finire la gara. Ringrazio il mio team al completo per tutti gli sforzi fatti”.
Tra due fine settimana, con una condizione fisica notevolmente migliore, Fujiwara ci proverà di nuovo.
Si correrà proprio a Silverstone, dove nel 2007 centrò il suo ultimo podio grazie al terzo posto ottenuto alle spalle di West e Harms, in sella alla CBR del Team Althea Honda. Che Silverstone gli porti fortuna anche nel 2010?

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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