Lo splendido sogno di Luca Scassa si è infranto nel corso del quinto passaggio di gara 1 quando un violento high-side ha lanciato per aria il pilota del team Supersonic Ducati. Nella caduta il toscano ha battuto violentemente il piede sinistro riportando la frattura del 3° e del 4° metatarso del piede. Questa in sintesi la cronaca di una domenica partita con tutte le premesse migliori per un finale di grandissimo livello.
Dopo una buona partenza, Scassa è transitato in settima posizione alla conclusione del primo giro, ingaggiando subito un acceso duello con Noriyuki Haga e Leon Haslam. Nella parte alta del tracciato in un punto nel quale si affronta una lunga curva in discesa da percorrere a gas chiuso la Ducati 1198 di Luca ha perso aderenza sul posteriore recuperando il grip in maniera brusca ed inattesa facendogli perdere il controllo. Con la frattura del 3° e 4° metatarso del piede sinistro Scassa non ha potuto prendere il via in gara 2 senza contare che il fastidioso infortunio si risolverà non prima di 2/3 settimane.
“Sono profondamente dispiaciuto è ovvio, non potrebbe essere diversamente dopo le belle prestazioni ottenute in prova, ma sono incidenti che possono capitare,” è stato il suo commento. “Non credo di aver esagerato nella guida in quel punto ma quando mi è partito il posteriore non ho potuto fare altro che limitare i danni cercando un improbabile modo per rimanere in sella. Ho sentito subito che il colpo è stato forte ed il dolore ha confermato che c’era qualcosa di rotto. Nel 2009 mi sono fratturato il 1° e 2° metatarso, questa volta il 3° ed il 4°, non sono cose gravi ma certo noiose…spero di riuscire ad essere al 100% per Silverstone. Grazie a tutti per l’eccezionale tifo dimostrato in questo week end.”
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