in

Record di presenza al WDW: a Misano oltre 60.000 Ducatisti

Tempo di lettura: 3 minuti

wdw-3Si è conclusa la sesta edizione del WDW, il raduno internazionale della comunità Ducati, caratterizzato da un’affluenza  record. Un successo sotto ogni punto di vista, che ha coinvolto ed emozionato le decine di migliaia di motociclisti che si  sono dati appuntamento al “World Misano Circuit”, da giovedì 10 a domenica 13 giugno, per celebrare il grande “Pianeta Rosso Ducati”.
Una passione che trascina e fa dare i numeri: sono state circa 60mila le presenze stimate nei quattro giorni, i partecipanti sono arrivati da tutti e cinque i continenti, provenendo da 28 nazioni del mondo. Volendo fare una statistica, il 60% delle presenze al WDW 2010 è sicuramente italiano, ma è il restante 40% a confermare il potere e l’appeal del marchio Ducati. I “ducatisti” arrivano dagli USA, Europa, Australia, Grecia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Gabon o Nepal. Tutti appassionati e uniti dal “rosso” comune denominatore di passione desmo che, in un evento come questo, trova la sua massima espressione.
Quattro giorni intensi, con il culmine toccato nella giornata di sabato 12 giugno, che ha visto la massima affluenza di ducatisti. A caratterizzare la giornata, oltre alle tantissime attività previste dal programma dell’evento, la gara di accelerazione che ha chiuso la serata e che ha visto sfidarsi, in selle a delle potentissime Ducati Streetfighter, in pista i piloti ufficiali Ducati (MotoGP e SBK) coinvolti nella “Drag Race”. Naturalmente, come era facile aspettarsi, la sfida si è animata sin dall’uscita dal box e gli otto piloti (Fabrizio, Haga, Bayliss, Checa, Byrne, Battaini, Hayden e Stoner) non si sono risparmiati e hanno voluto dare il massimo per divertire il pubblico che affollava il paddock e le tribune di Misano.
Dopo una serie di batterie di qualificazione, Noriyuki Haga, pilota ufficiale superbike del Ducati Xerox Team, ha vinto la sfida, staccando al photo-finish l’iridato MotoGP del Ducati Marlboro Team, l’americano Niky Hayden, seguito a sua volta da Bayliss e Stoner.
Subito dopo la gara, con tutti i piloti  e il management sul palco (Gabriele Del Torchio, Claudio Domenicali, Filippo Preziosi), uno spettacolo di luci e suoni ha reso ancora più “magica” ed emozionante la serata, con la complicità di una serie di “ducatisti” d’eccezione tra i quali spiccava un Valerio Staffelli, entusiasta supporter delle “rosse di Borgo Panigale” che, dopo aver girato in pista per tutta la giornata in sella alla sua 1198, ha voluto salutare i tifosi, presentando dal palco la serata conclusiva.
Veramente tante le attività, gli eventi, le opportunità che hanno coinvolto i partecipanti: dalla pista, ai corsi di guida e di meccanica, (con vere e proprie “Ducati University” tenute da ingegneri, piloti e manager della casa di Borgo Panigale), acrobatiche evoluzioni aeree dell’elicottero Mangusta, moto storiche, stuntmen show, dragster, esibizioni in pista dei piloti SBK Ducati (ufficiali e non) spettacolo di motocross freestyler, ma anche quattro Ducati Band selezionate per fare buona musica dal palco, alternandosi a gruppi più famosi come la “Fabio Treves Band”.
Ulteriore conferma del successo e del grandissimo potenziale di un evento come il WDW arriva anche dall’elenco di sponsor e partner che hanno legato nome e immagine all’evento. Insieme al Gruppo Generali, già legato a Ducati per la sponsorizzazione in MotoGP, anche AMG-Mercedes ha voluto essere presente, sfruttando l’occasione per presentare, in anteprima assoluta, la nuova Mercedes SLK “Naked”, ispirata al Monster Ducati, vera e propria icona tra le moto “nude”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Il nuovo look di ML 63 AMG

Nuova HD170 1080p