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Go Desert, Do Anything

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Jeep Cherokee Trailhawk 3.2 V6Una spedizione composta da otto Jeep Cherokee Trailhawk 3.2 V6 ha affrontato un raid di due giorni in Marocco per testarne le straordinarie qualità nella guida off-road e on-road. Con esse due esemplari della nuova Renegade che aprivano e chiudevano la carovana Jeep. Da questo link è possibile scaricare le immagini mentre qui ci sono i video della spedizione “Go Desert, Do Anything”.

Il primo giorno la missione è partita dalla città imperiale Marrakech, in direzione Sud, e dopo quasi un’ora di guida ha raggiunto l’Agafay, il deserto di pietra, dove non ci sono linee ferroviarie e il modo migliore per muoversi è in auto. Qui la versione Trailhawk, la più adatta alle escursioni off-road, ha dimostrato tutto il suo valore. È bastato impostare il Selec-Terrain nella modalità “Sand” e lasciare che la trazione integrale Jeep Active Drive Lock facesse il resto. Quando poi gli ostacoli sembravano insuperabili, il guidatore ha selezionato prima l’esclusiva modalità “Rock” per poi attivare la funzione “4WD -Low” , passando così alle marce ridotte e sfruttando appieno il Rear Differential Lock per bloccare il differenziale posteriore. Anche salite e discese impervie non sono state un problema grazie al Selec-Speed Control che ha mantenuto la velocità preimpostata.

Il giorno dopo la spedizione Jeep ha raggiunto Marrakech costeggiando la regione dell’Alto Atlante, una sezione della catena montuosa che si estende per circa 2.500 chilometri tra Marocco, Algeria e Tunisia. Tipica destinazione per escursionisti e sciatori, la zona si presta perfettamente a essere esplorata a bordo di una Jeep Cherokee Trailhawk. Infatti, lungo le strade che lambiscono l’Atlante, si sono potute apprezzare le sue eccellenti prestazioni on road . Merito delle specifiche sospensioni indipendenti, dell’innovativo cambio automatico a nove marce e del potente motore 3.2 V6 da 272 CV. Inoltre, poiché le condizioni della strada erano ottimali, la vettura in automatico ha disconnesso l’asse posteriore, passando così a una trazione anteriore.

La spedizione Jeep “Go Desert, Do Anything” ha concluso il suo viaggio nella magica Marrakech dove, con l’ausilio del navigatore dell’Uconnect , ha attraversato alcuni dei quartieri più caratteristici. Accolte dagli sguardi curiosi dei passanti, le Cherokee Trailhawk si sono dimostrate agili nel traffico del Guéliz, un quartiere moderno e cosmopolita, e nell’area dell’Hivernage, il cuore della vita notturna della città. Qui vicino sorge anche l’esclusivo JSet Marrakech, il raffinato spazio lounge Jeep personalizzato con gli stilemi del marchio. In questi giorni davanti al locale è esposta una showcar Wrangler “Dark Side”, una personalizzazione estrema dell’icona Jeep ottenuta grazie a esclusivi accessori Mopar tra i quali spiccano le ruote da 37”, l’assetto rialzato da 4”, le mezze porte, i paraurti specifici e il robusto verricello.

In sintesi, la Cherokee Trailhawk si è dimostrata una compagna di viaggio affidabile e sicura, come testimoniano anche gli oltre 70 sistemi di sicurezza che le hanno permesso di ottenere cinque stelle EuroNCAP.

Scritto da admin

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