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Alfa Romeo Giulia SWB Zagato: una nuova one-off

Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, è questo il nome della nuova Alfa Romeo, nata per celebrare i 100 anni di collaborazione.

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Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, è questo il nome della nuova Alfa Romeo, nata per celebrare i 100 anni di collaborazione della storica carrozzeria milanese con la Casa del Biscione.  La versione sportiva della Giulia, una coupè o una cabrio, attesa da tempo dagli appassionati del marchio, rimane, però, un sogno che è diventato realtà solo per il facoltoso cliente tedesco Christian Mack, che da appassionato di modelli del marchio milanese e della carrozzeria Zagato, ha commissionato questa splendida One-off che esalta lo storico binomio Alfa Romeo – Zagato.

La Giulia SWB Zagato è un omaggio alle Zagato degli anni ’60 e ’90 e come quelle vetture ha il passo accorciato, la sua sigla SWB, significa proprio quello: Short Weel Base. La nuova vettura con carrozzeria coupè, sviluppata sulla base del pianale “Giorgio”, adotta la meccanica della Giulia GTAm con il 2.9 V6 da 540 CV e il cambio manuale della Quadrifoglio Verde.

Le parole di Alejandro Mesonero Capo Designer Alfa – “Per il centenario, Zagato, ha dato vita ad una nuova “one off” – ha dichiarato Alejandro Mesonero, Alfa Romeo Design vice-president – Il risultato è una vettura che si colloca perfettamente nel percorso storico dei due marchi dove il primo obiettivo era ed è quello di coniugare la bellezza alle prestazioni. Alfa Romeo “SZ”, una sigla che evoca emozioni, radica le sue origini nella storia profonda dei carrozzieri, quella delle vetture fatte con la cura sartoriale di chi veste in modo speciale una meccanica secondo il pensiero, la cultura di quegli atelier che come Zagato, in questo caso, hanno interpretato il marchio del biscione. La filosofia di questa nuova SZ del 2023 è quella del 1960, fatta di una carrozzeria guidata dalla semplicità, dall’aerodinamica, dall’alleggerimento fisico”.

La Giulia SWB Zagato è più corta di una Giulia, misura una 4,40 m contro i 4,65 della berlina da cui deriva.  Per la carrozzeria Zagato, che ha curato totalmente il progetto del design a stretto contatto con Alejandro Mesonero, head of Alfa Romeo design, ha optato per una carrozzeria in fibra di carbonio ispirandosi, come detto, alle SZ degli anni ’60 e degli anni ’90.

Carlo Rallo

Scritto da Carlo Rallo

Classe ’76, siciliano, di Marsala, giornalista pubblicista, sono cresciuto a pane, latte e motori.
La prima volta dietro al volante? A dieci anni, in un piazzale, con una Opel Corsa berlina 1.2 GL con papà accanto e una Ferrari Testarossa di color nero che mi veniva incontro e mi distraeva dalla guida.
Mi occupo da vent’anni di informazione legata al mondo dei motori. Collaboro con diverse testate e con una radio, dove curo la rubrica motori.
Scrivo di auto-prodotto, mercato, saloni, sicurezza, tecnica e economia dell’auto e motorsport.
Le mie passioni? Beh, manco a farlo apposta, sono le auto di cui amo fare le prove su strada e pista, descriverne pregi, difetti e le sensazioni ai lettori e il motorsport, in particolar modo, su tutti, la Formula 1 che, nonostante l’avvento della “Power Unit”, continua, per il sottoscritto, ad essere lo sport più bello del mondo.

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