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Felipe il più veloce nel debutto a Buddh

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Una giornata sul saliscendi per la Scuderia Ferrari nel debutto della Formula 1 in India. La mattinata è stata macchiata dalla rottura del motore sulla monoposto di Fernando Alonso, un guasto che ha impedito allo spagnolo di sfruttare la prima sessione di prove libere. Nel pomeriggio non ci sono stati problemi e le due 150° Italia hanno chiuso la seconda sessione al primo e al terzo posto, con Felipe Massa davanti al suo compagno di squadra. Cinquantacinque i giri percorsi dal pilota brasiliano, 38 quelli messi insieme dal suo collega spagnolo. Entrambi, anche a nome della Scuderia, portavano sul casco, così come tanti dei loro colleghi, degli adesivi per ricordare Marco Simoncelli e Dan Wheldon, recentemente scomparsi in due tragici incidenti a Sepang e Las Vegas.

Fernando Alonso: “Ho perso praticamente tutta la sessione mattutina a causa di un problema al motore della mia monoposto ma, fortunatamente, sono riuscito a recuperare per quanto possibile nel pomeriggio, quando ho potuto girare senza problemi. La priorità di oggi era soprattutto la conoscenza del circuito. Peraltro, viste le condizioni dell’asfalto, non credo di aver perso tantissimo rispetto agli altri. Le prime impressioni sono positive: la macchina sembra comportarsi bene e speriamo di continuare su questa strada. Mi piace il tracciato, anche se è molto sporco e, appena si va fuori dalla traiettoria principale, sembra di guidare sul ghiaccio: questo potrebbe creare dei problemi in fase di sorpasso domenica ma, magari, la situazione cambierà. Avere la pista larga in alcune curve è molto bello e credo che aumenterà lo spettacolo perché si possono fare diverse traiettorie così come credo che anche la qualifica sarà emozionante, vista la velocità media piuttosto elevata, in particolare nell’ultimo settore.”

Felipe Massa: “Fa sempre piacere essere in prima posizione al termine di una giornata di lavoro però sappiamo quanto siano relativi i piazzamenti del venerdì. Certo, sarebbe bello poter andare avanti in questo fine settimana nella stessa posizione ma sappiamo quanto sarà difficile riuscirci. Oggi ci siamo concentrati sull’individuazione delle migliori regolazioni della vettura e sul comportamento delle gomme su questo nuovo tracciato. Mi piace la pista: è molto interessante e ci sono delle curve in cui la tecnica di guida può fare la differenza. In alcuni punti la sede stradale è molto ampia e sarà quindi possibile fare traiettorie diverse in gara, il che potrebbe rendere i sorpassi più facili. La macchina sembra essere competitiva ma dobbiamo vedere cosa potranno fare domani McLaren e Red Bull, che restano molto forti. Le gomme? Probabilmente le Hard sono troppo dure per questo tracciato e, forse, sarebbe stato possibile usare le stesse mescole impiegate in Corea due settimane fa perché l’asfalto è molto liscio.”

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Mazda3 Facelift 2011

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