Il 2026 è ormai alle porte e tutti si stanno preparando per la rivoluzione tecnica che si vivrà nel paddock la prossima stagione. C’è un grande manager che deve trovare ancora sistemazione. Per lui si era parlato anche della Ferrari ma al momento non se fa nulla.
La Formula 1 sta vivendo un momento piuttosto emozionante, con il campionato piloti che ancora deve decidersi, vivendo della battaglia tra i due favoritissimi drivers della McLaren e Max Verstappen. L’olandese ci sta mettendo del suo per rimanere agganciato alla speranza di centrare il quinto titolo consecutivo. Anche a Singapore ha rosicchiato qualcosa a Norris e Piastri, arrivando secondo, dietro solo a George Russell. La Red Bull sembra aver recuperato una buona competitività tecnica e questo potrebbe essere un fattore nel rush finale.
Super Max lo sa bene e vuole giocarsi fino in fondo le sue chance. Dopo l’addio di Christian Horner e l’arrivo di Laurent Mekies, la strada sembra essere tornata in discesa, con nuove soluzioni tecniche e tutta un’altra confidenza all’interno del team. Un’aria di competitività che non guasta, soprattutto contro un avversario così forte come l’attuale McLaren, che ha già messo in cassaforte il secondo titolo costruttori consecutivo.
Nessuno vuole Christian Horner: tutte le soluzioni sul tavolo del manager inglese
A proposito di Christian Horner, l’ex team principal della Red Bull deve trovare ancora una nuova sistemazione, dopo l’allontanamento da Milton Keynes. Secondo le ultime indiscrezioni il britannico si sarebbe offerto a diverse squadre, tra cui l’Alpine, la Williams, l’Aston Martin e la Haas. Per lui si era parlato anche del possibile dodicesimo team, che per ora è solo un’ipotesi lontana. Aston Martin e Williams sono legati rispettivamente ad Andy Cowell e James Vowles e non hanno intenzione di aprire le porte a Horner.
Addirittura c’era chi aveva parlato della Ferrari, come possibile sostituto di Vasseur, finito nell’occhio del ciclone nelle ultime settimane. Ad oggi non ci sono però novità a riguardo, mentre qualche probabilità in più potrebbe averla la Haas, alla ricerca di un cambio di marcia nella gestione. Non resta che attendere i prossimi mesi per capire quale sarà la scelta definitiva.
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