in

Fiat 850 Coupé: la storica italiana disegnata da Giacosa

Il progetto della Fiat 850 Coupé porta la firma di Dante Giacosa e il Centro Stile Fiat sotto la guida di Mario Boano.

Tempo di lettura: 2 minuti

Fiat 850 Coupé è un’utilitaria sportiva prodotta dalla FIAT tra il 1965 e il 1971.

Il progetto della Fiat 850 Coupé porta la firma di Dante Giacosa e il Centro Stile Fiat sotto la guida di Mario Boano, riuscì a dar vita a una linea sobria ed equilibrata, dall’aspetto elegante e sportivo.

L’abitacolo  era particolarmente curato,  con finiture in legno sul cruscotto, quadro strumenti di tipo racing con  due tondi di grosso diametro che richiamava quello delle Ferrari anni cinquanta, con sedili rivestiti in sky di tipo sportivo, e con schienali reclinabili in entrambi i sensi per l’accesso al divanetto posteriore.

Di contro la meccanica poteva contare su un impianto frenante con dischi Bendix all’anteriore e pneumatici di maggior diametro,  con il piantone dello sterzo dotato di giunto elastico.

Fiat 850 Coupé: storia e prestazioni 

E grande attenzione fu riservata al motore Fiat Tipo 100 GC con l’aumento di diametro delle valvole di aspirazione e scarico e l’adozione del carburatore Weber a doppio corpo con dispositivo superalimentatore.

La piccola 850 Coupè, che poteva raggiungere una velocità  di oltre 135 km/h, ebbe un enorme successo tanto che la Fiat fu costretta al raddoppio della produzione che passo dagli iniziali 100 esemplari giornalieri a 200 unità, e in meno di tre anni vennero prodotti circa 180.000 esemplari.

La vettura venne  presentata  al Salone dell’automobile di Ginevra, l’11 marzo 1965, nei colori di carrozzeria bianco, beige, grigio acciaio, azzurro, blu medio, rosso e nero, e proposta in un solo  allestimento, e in opzione erano disponibili il contagiri, l’antifurto bloccasterzo e gli pneumatici con fascia bianca.

Nel 1968 debuttò al Salone di Ginevra  la 850 Sport Coupè equipaggiata con il  nuovo motore sottoquadro tipo 100 GBC 000 con cilindrata maggiorata a 903 cc.

L’aumento di potenza rese necessario un insieme di modifiche a cominciare dalle valvole e sedi, una  diversa taratura del carburatore, pneumatici radiali, coppa dell’olio maggiorata, sostituzione della dinamo con l’alternatore per supportare le maggiori esigenze elettriche determinate dai nuovi fari di profondità suppletivi e dalle luci di retromarcia.

La 850 Sport Coupé rinnovò il successo ottenuto dalla precedente “850 Coupé“,  con circa 200.000 esemplari venduti.

La produzione della Fiat 850 Coupé cessò nel 1971.

 

 

 

 

 

Giuseppe Lasala

Scritto da Giuseppe Lasala

Manager con svariata esperienza nel settore contabile ed amministrativo, da sempre appassionato di motori, segue per ReportMotori il segmento automotive e tutto ciò che concerne il lancio di nuove proposte.

Volvo 480

Volvo 480: la storia della splendida coupé svedese

Hyundai IONIQ 5

Hyundai IONIQ 5: restyling con l’inedita N Line