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KTM DUKE: trent’anni di successi ‘Naked’

La storia della KTM DUKE è quella di un modello che dal primo momento è entrato nel cuore degli appassionati. Il sogno continua.

Tempo di lettura: 3 minuti

KTM DUKE è un modello senza tempo. Capace di evoluzioni continue negli ultimi 30 anni KTM DUKE ha caratterizzato il quotidiano di intere generazioni di appassionati sin dal 1994.

KTM Duke: la prima storica versione

La prima DUKE era dotata di un poderoso motore monocilindrico da 609 cc, e di uno stile e un’ergonomia a cavallo tra una Supermoto e una streetfighter. Portava su strada una vera personalità da teppista, orgogliosamente nuda e spogliata fino a raggiungere la vera essenza di ciò che una motocicletta dovrebbe essere. La KTM DUKE si distaccava radicalmente dalla tradizionale impostazione delle moto stradali. Con il suo telaio a vista, le sovrastrutture minimaliste e il motore monocilindrico, era totalmente anomala nel mercato. E comunque fu immediatamente capace di attirare l’attenzione dei piloti alla ricerca di un’esperienza di guida cruda e senza briglie.

La seconda versione: tanta potenza ‘naked’

Il successo della prima DUKE, fa sì che KTM proponga una versione ancora più potente: la DUKE II del 1999, con uno stile più affilato rispetto a quello arrotondato del suo predecessore. Senza volerlo, questo modello ha inaugurato il segmento Naked all’interno della gamma stradale KTM, che ha visto la famiglia ampliarsi con sempre nuovi motori di diversa cilindrata.

Nel 2005 è stata introdotta la gamma SUPER DUKE, che sfoggiava il potentissimo V-twin LC8. La KTM 990 SUPERDUKE è presto diventata oggetto di culto, aprendo la strada alla variante 990 SUPER DUKE 990 R, uscita sul mercato nel 2008.

La DUKE 690 ed il modello 125

Il 2008 ha portato sul mercato anche la KTM 690 DUKE, moto che ha ancora una volta sovvertito le regole estetiche. La 690 DUKE ospitava un potente motore monocilindrico con lo scarico basso e una posizione di guida aggressiva, a gomiti larghi che diventerà il marchio di fabbrica dell’atteggiamento DUKE.

Il 2011 ha visto la nascita delle DUKE di piccola cilindrata, con l’arrivo del DUKE 125. Questa moto compatta e piena di energia offre buona potenza e dinamica di guida senza rinunciare alla personalità DUKE. Ciò l’ha resa il trampolino di lancio ideale per i futuri piloti, e per i futuri modelli DUKE della piattaforma compatta.

La KTM DUKE 200 e la 390

Nel 2012 KTM ha infatti introdotto la rivoluzionaria 200 DUKE, e nel 2013 si è unita alla gamma la 390 DUKE, il razzo delle curve. La 390 DUKE è diventata una delle moto predilette dai rider cittadini, grazie alla sua maneggevolezza ed erogazione della potenza.

KTM ha poi scioccato il segmento Naked nel 2014, presentando la 1290 SUPER DUKE R. Con un motore V-twin da 1.301 cc come cuore, questa moto si è subito fatta una reputazione per il più potente motore LC8 mai visto. Aprendo la strada a un nuovo segmento e alla variante più orientata ai viaggi KTM 1290 SUPER DUKE GT, che sarebbe arrivata nel 2016.

Nel 2017, la Super Duke ha ricevuto il suo primo aggiornamento con un upgrade di potenza, sospensioni e aggiornamenti stilistici. Ma è stata la nuova elettronica ad essere la vera protagonista, con maggiori ausili alla guida e il nuovo riding mode TRACK.

La KTM DUKE 790

Un punto di svolta nell’evoluzione DUKE è arrivato nel 2018, quando KTM ha rilasciato la 790 DUKE, soprannominata IL BISTURI. Questo ha segnato l’inizio di una nuova era di performance e stile per il marchio DUKE. Con il motore bicilindrico parallelo LC8c, una elettronica d’avanguardia e un design audace. Una chiara dichiarazione dell’ambizione KTM di dominare il segmento delle naked di media cilindrata.

I nuovi modelli

L’attualità dopo ben 30 anni di storia mai interrotta vede laentry-level KTM 390 DUKE. Il modello vanta lo step evolutivo più importante, con uno stile distintivo, un’elettronica ai vertici di categoria e prestazioni inarrivabili. La 990 DUKE invece è spinta da una nuova incarnazione del bicilindrico parallelo LC8c, che lo porta a competere con le naked della classe 1.000 cc. Vanta delle dimensioni maggiori, più tecnologia e una presenza scenica ancora maggiore.

Infine, la KTM 1390 SUPER DUKE R e la sua compagna nella scuderia, la 1390 SUPER DUKE R EVO, si sono evolute per diventare le hypernaked definitive: immensa potenza, elettronica senza paragoni e design innovativo.

Per celebrare questa nuova pietra miliare, i modelli appena citati avranno una livrea dedicata, ispirata a quelli che li hanno preceduti.

KTM ha anche pensato a ricompensare i fan DUKE, regalando una 390 DUKE, una 990 DUKE e una 1390 SUPER DUKE R, tramite un contest sui canali digital del marchio che ha visto oltre 700.000 partecipanti.

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Scritto da Doriana F.

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