ADAS acronimo di Advanced Driver Assistance System, sono dei dispositivi di sicurezza attiva
Conosciuti anche come un insieme di sistemi di assistenza alla guida, gli ADAS saranno obbligatori su tutti i nuovi veicoli che saranno omologati dal 6 luglio 2022.
E’ un obbligo che riguarda sì i veicoli, ma coinvolge anche pedoni e ciclisti, ossia tutti quei soggetti vulnerabili che circondano i veicoli.
Dal 2024, invece, l’obbligatorietà riguarderà tutti i veicoli di nuova produzione.
Con tali norme, per la prima volta, alcuni ADAS dovranno essere obbligatoriamente presenti sulle vetture di categoria M, ossia vetture per il trasporto di persone ed autobus, sulle vetture di categoria N, ossia sui veicoli per il trasporto merci e categoria O che include rimorchi e semirimorchi.
In questo modo non saranno più le Case costruttrici a decidere quali sistemi proporre di serie e quali a pagamento, pur se negli ultimi tempi, anche i veicoli di fascia medio – bassa adottano questi sistemi.
L’obbligatorietà della norma si rifà al Regolamento Europeo 2019/2144 sulla General Safety Regulation, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 16 dicembre dello scorso anno.
A decorrere quindi dal luglio 2022 saranno obbligatori i seguenti sistemi ADAS
- il sistema che al momento dell’avviamento monitorare l’eventuale stato di ebrezza del conducente tramite un etilometro che impedisce l’avviamento del motore se il conducente non è idoneo alla guida;
- sistemi di riconoscimento di eventuali distrazioni o stanchezza del conducente;
- il sistema Intelligent Speed Assistance basato sul riconoscimento della segnaletica stradale;
- sistemi di segnalazione di un blocco del veicolo in situazioni di emergenza;
- dispositivi di registrazione delle fasi che precedono un incidente o una situazione di emergenza;
- sistemi di rilevazione di eventuali veicoli che provengono in senso opposto;
- telecamera per la retromarcia.
Le vetture ed i veicoli commerciali leggeri dovranno avere a disposizione sistemi per la frenata automatica di emergenza e per il rilevamento della corsia di marcia, sistemi finalizzati anche al riconoscimento di pedoni e ciclisti, oltre a maggiori aree di protezione per la testa in modo da ridurre eventuali lesioni in caso di impatto con pedoni o ciclisti.
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