Zona rossa ed i limiti negli spostamenti…
A partire da mercoledi 11 novembre in seguito ad ordinanza del Ministero della Salute, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria, Provincia di Bolzano sono dichiarate zona rossa ai fini del contenimento del contagio da Covid-19.
A queste regioni, si aggiunge l’Alto Adige, che, si è autoproclamata “regione rossa”.
Secondo il report dell’Istituto Superiore di Sanità, per la velocità di trasmissione del virus molte Regioni sono già compatibili con uno scenario 4, cioè possono essere classificate “rosse”.
In questo insieme di susseguirsi di norme e regole c’è poco da scherzare, perché con spostamenti in auto non consentiti, soprattutto nelle zone a più alto rischio come le zona rossa , la sanzione pecuniaria è di 533 euro.
All’interno dell’area considerata “rossa” è vietato ogni spostamento nello stesso Comune e verso Comuni limitrofi, ad eccezione di spostamenti giustificati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari per lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista dalle norme, così come è previsto il rientro al proprio domicilio, abitazione oppure residenza.
Non è consentito spostarsi per visitare parenti oppure amici non conviventi.
Qualora lo spostamento rientra tra quelli consentiti, è necessario dimostrarlo con autocertificazione che, se già non redatta, potrà essere resa sui moduli prestampati in dotazione alle Forze dell’Ordine.
La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di successivi controlli, ed in caso di dichiarazioni mendaci si prefigura una ipotesi di reato.
Gli spostamenti per esigenze lavorative possono essere comprovati con dichiarazioni dei datori di lavoro oppure con altra documentazione che attesti in modo inconfutabile lo spostamento.
Per i conviventi che viaggiano sulla stessa auto non ci sono norme restrittive, mentre i non conviventi possono viaggiare in auto purchè siano rispettate le regole previste per il trasporto pubblico e cioè il solo guidatore al sedile anteriore ed al massimo due passeggeri al sedile posteriore con l’obbligo di indossare la mascherina.
Logicamente poiché la situazione è in continua evoluzione ed una Regione classificata in una zona può essere tranquillamente spostata in un’altra, è necessario seguire attentamente l’evolversi della situazione per non incorrere in sanzioni.
Zona rossa o arancione, cambia poco, perché il contagio, in questi giorni, sta crescendo, sta alla responsabilità individuale, placarlo.
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