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Nuova BMW Serie 4 Cabrio è stata sorpresa…

Le foto spia ci rimandano alla nuova BMW Serie 4 Cabrio , open, impegnata sulle strade innevate nei dintorni del centro prove nel nord della Svezia.

Nonostante la pesante camuffatura su tutta la carrozzeria, la vettura esibisce un tetto in tessuto rinunciando alla capote metallica ed è questa la novità più eclatante .

Capote in tela per la nuova BMW Serie 4 Cabrio

Questo ritorno alla capote in tela assicura un minor peso della vettura ed una maggiore capacità di carico del bagagliaio poiché la capote in tela occupa, durante la fase del ripiegamento uno spazio minore del complesso meccanismo di chiusura del tetto in metallo.

Rilevanti novità non dovrebbero scaturire alla presentazione, perché ormai il maxi rene nel frontale è stato ufficializzato con la presentazione della Serie 4 Coupè.

La grande griglia verticale ci riporta in parte ai leggendari coupè BMW, ma evidenzia anche la necessità di far confluire una maggiore quantità di aria al propulsore, di qualsiasi cilindrata e potenza esso possa essere.

La nuova BMW Serie 4 Cabrio nasce sulla Piattaforma CLAR

La vettura, basata sulla piattaforma modulare CLAR, costruita attraverso l’utilizzo e la combinazione di acciaio, alluminio e fibra di carbonio , già utilizzata per altri modelli della Casa di Monaco, non presenterà grosse novità in tema di motorizzazioni rispetto alla sorella Coupé.

Prevedibilmente che verranno utilizzate le unità a quattro e sei cilindri già presenti sulla rinnovata Serie 4 Coupé ma non è da escludere anche qualche motore dal frazionamento più piccolo.

BMW Serie 4 Cabrio vestirà anche i panni della M4

Potrebbe esserci una variante più sportiva, per soddisfare i più esigenti con il 3.0 litri sei cilindri in linea della futura M4.

Allestimenti degli interni, connettività, sistemi di assistenza alla guida saranno senza dubbio in linea con le versioni berlina e coupè.

Non ci resta che attendere ancora un po’ e poi anche la cabrio sarà svelata.

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Marco Lasala

Redattore di ReportMotori.it

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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