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Efficienza, personalità e sguardo al futuro: nuova Jeep Renegade M.Y. 2019

Tempo di lettura: 5 minuti

Jeep Renegade M.Y. 2019Ha un look reso attuale da piccoli ma mirati interventi che ne hanno reso l’estetica ancora più coinvolgente e personale: la nuova Jeep Renegade Model Year 2019 punta a superare il consenso record della serie precedente.

Nuovi fari a LED, una nuova firma posteriore, nuove soluzioni estetiche e pratiche, nuove motorizzazioni efficienti e potenti, così la Jeep Renegade Model Year 2019 si affaccia sul futuro, proponendo un primo step di novità che anticipano un futuro elettrico ed ibrido.

L’adozione di nuovi ed inediti proiettori a LED contraddistingue a primo impatto la nuova generazione di Renegade , mentre per quanto riguarda le motorizzazioni, da segnalare l’arrivo di un brillantissimo mille 3 cilindri, turbo, da 120 cavalli e 190 Nm di coppia massima e di un milletre, quattro cilindri, turbo, da 150 e 180 cavalli.

Per le motorizzazioni Diesel, restano gli stessi livelli di potenza, 120, 140 e 170 cavalli.

La nuova Jeep Renegade 2019 è omologata Euro 6d-temp.

Gianluca Italia – Chief Executive Officer Fiat Chrysler Automobiles: “ Stiamo vivendo un momento molto importante per la storia del marchio Jeep , quello di oggi è solo uno dei tanti eventi che abbiamo in programma per il 2018. Già a Gennaio avevamo parlato dell’aggiornamento di prodotto, oggi abbiamo il piacere di farvi provare la nuova Jeep Renegade Model Year 2019. Il marchio Jeep è al centro dei piani del futuro di FCA, questo futuro si basa su risultati molto importanti che questo brand ha raggiunto nel tempo. Nel 2013, Jeep ha realizzato oltre 730 mila unità, nel 2018 contiamo di sfiorare le due milioni di unità. In questo periodo Jeep è cresciuta in maniera molto omogenea in tutto il mondo, negli ultimi 7 anni, nelle regioni EMEA, abbiamo assistito ad un significativo aumento dei volumi, in Italia si è cresciuti moltissimo, si è passati dalle 3.600 unità nel 2010 alle quasi 50.000 unità nel 2017. Ma cosa è successo a Jeep? Si è trasformato in un marchio che propone un modello per ogni segmento, quindi, i vantaggi offerti da questa gamma sono abbastanza evidenti. Nel 2018 abbiamo registrato la crescita più veloce di tutto l’automotive, alla fine di Maggio, Jeep ha registrato il nono mese consecutivo di crescita, con un incremento del 90% di anno in anno, raggiungendo così una quota di mercato del 5%. Eravamo e siamo tutt’ora supportati da una tipologia di mercato in forte ascesa, secondo le nostre previsioni, il mercato dei SUV continuerà ad evolversi, secondo i nostri piani, al termine del 2022 saranno 9 milioni, le unità vendute. L’espansione del brand Jeep sarà basata su due fattori chiavi: il primo è la naturale crescita del mercato, il secondo fattore sarà la crescita dei modelli. Da qui al 2022 ogni anno proporremo nuovi modelli, con ben 8 vetture totalmente inedite. Saranno disponibili allestimenti ibridi plug-in per ciascun modelli di SUV Jeep ed entro il 2022 proporremo sistemi di guida autonoma di livello 3 e 4. Il DNA di Jeep oramai è chiaro, ben definito. Vogliamo dare ad ogni cliente la possibilità di guidare una Jeep. La Renegade è stata venduta in 800.000 unità totali, solo in Italia ne sono state consegnate 120.000. Aggiornata nel 2017 nella sua tecnologia, la nuova Renegade oggi aggiunge nuovi motori, nuovo design, tecnologia e sicurezza inedita. Tutte le motorizzazioni della Renegade 2019 rispettano la normativa Euro 6d-temp, i nuovi propulsori sono tutti turbo ed altamente prestazionali”.

Paolo Pallotti – Engine Engineering Director Fiat Chrysler Automobiles: “ I nuovi motori sono stati sviluppati per offrire le migliori prestazioni possibili unitamente a consumi ridotti. L’offerta dei motori Renegade comprende due nuovi propulsori a benzina, entrambi turbo e due motorizzazione Diesel. Per quanto concerne i motori a benzina, si tratta di una famiglia modulare, che punta sulla presenza del turbo per offrire consumi ridotti ad un elevato comfort di guida. Questi nuovi motori rappresentano una vera eccellenza nel loro campo. Quando abbiamo intrapreso lo sviluppo di questi nuovi motori, avevamo in mente l’efficienza, la modulabilità e soprattutto la loro predisposizione a futuri processi di elettrificazione. Dall’albero motore alle bielle, sono stati ottimizzati al fine di garantire un’alta efficienza. L’iniezione diretta massimizza l’efficienza volumetrica, il MultiAir III ottimizza l’efficienza di combustione, il turbo a bassa inerzia garantisce sempre una risposta pronta del motore. L’unità di combustione da 0,33 litri ha permesso di sviluppare un propulsore da 1 litro con 120 cavalli ed un milletre da 150 e 180 cavalli. La testa cilindri presenta quattro valvole per cilindro con un singolo albero di comando, l’elevata efficienza termica permette un controllo ottimale della combustione. Il peso del 3 cilindri è di soli 93 kg grazie al largo impiego di leghe di alluminio (sottobasamento) con camice in ghisa. Il sistema di sovralimentazione si avvale di un turbocompressore piccolo, la valvola wastegate è comandata elettricamente, il collettore di scarico è integrato nella testa cilindri al fine di un maggior raffreddamento del propulsore con conseguente maggiore efficienza e durata nel tempo. Altra caratteristica chiave è il MultiAir III: ottimizza il controllo indipendentemente dell’apertura e chiusura delle valvole, ne deriva una maggiore efficienza ai bassi carichi, grazie al riciclo dei gas di scarico. Il basso rapporto di compressione riduce la detonazione con conseguente minore consumo di carburante. Il tre cilindri turbo da 1 litro tocca quota 120 cavalli e 190 Nm di coppia massima, mentre il milletre è disponibile nelle varianti da 150 e 180 cavalli con una coppia massima fino a 290 Nm. Le oltre 60.000 ore di test al banco, sono state supportate dagli oltre 5 milioni di chilometri percorsi in tutto il mondo. Per quanto riguarda i due motori Diesel, da 1,6 e 2 litri, abbiamo utilizzato il DPF unitamente all’ ADBlue System, l’adozione del nuovo turbocompressore garantisce una rapida risposta dell’acceleratore. Tre livelli di potenza, 120, 140 e 170 cavalli”.

Prova su strada
Siamo a Balocco, all’interno del centro sperimentale FCA, è qui che inizierà il nostro test drive, su strada ed in off-road, scoprendo le caratteristiche dinamiche della nuova Jeep Renegade Model Year 2019.

L’estetica a primo impatto è ancora più gradevole, i nuovi fari a LED la rendono ancora più personale e intraprendente, il corpo macchina resta sostanzialmente invariato, ma quei piccoli ritocchi estetici, vedi nuovi cerchi e colorazioni, sono la ciliegina sulla torta di un SUV che ha riscosso un successo senza precedenti e che nel suo futuro, continuerà a mietere consensi.

La nostra prova su strada inizia a bordo della nuova Renegade spinta dal milletre, turbo da 150 cavalli, abbinato ad un cambio automatico DCT.
Brillante in accelerazione, l’abbondante coppia motrice disponibile in abbinamento ad una trasmissione che predilige il comfort di marcia, rende gradevole ogni spostamento, la voce del motore è quasi impercettibile, il volante è abbastanza diretto così come i freni hanno un bel mordente. Comoda, l’impianto di climatizzazione ha un’ottima resa, in pochi minuti raggiunge la temperatura impostata. Rollio contenuto, nelle manovre di kick-down, il cambio è rapido nello scalare anche due marce.

Saliamo a bordo ora, della versione mille, tre cilindri, da 120 cavalli e 190 Nm di coppia massima, motorizzazione che si prevede possa essere la più gettonata almeno qui in Italia, vista la sua modernità progettuale e le sue performance. Colpisce la silenziosità di marcia e soprattutto lo spunto, sin da fermo, la Jeep Renegade 2019 con questa motorizzazione è semplicemente perfetta, per comfort di marcia, velocità e ripresa, un propulsore che sembra non avere una cilindrata così piccola e che mostra carattere tirando le marce. Perfetto il cambio manuale, ottimamente spaziato nei rapporti. Consumi nell’ordine dei 16-17 km/l.

La nuova Jeep Renegade sarà lanciata in Italia già a partire da metà Luglio, a Settembre sugli altri mercati.

L’offerta manterrà quella attuale, con la nuova versione Renagade Limited S . L’obiettivo è di raggiungere un incremento del 15%.
Prezzi a partire dai 22.000€.
Non sono previsti porte aperte ma ci saranno dei Renegade Day a partire da metà Luglio.

a cura di Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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