La bestseller di casa Audi diventa oggi ancora più accattivante, la nuova Audi A3 debutta con inediti sistemi di assistenza alla guida e motorizzazioni, oltre che con proiettori e gruppi ottici posteriori ridisegnati.
La bestseller di casa Audi diventa oggi ancora più accattivante, la nuova Audi A3 debutta con inediti sistemi di assistenza alla guida e motorizzazioni, oltre che con proiettori e gruppi ottici posteriori ridisegnati.Altra novità è rappresentata dall’innovativo quadro strumenti completamente digitale Audi virtual cockpit, la nuova A3 è disponibile in versione tre porte, Sportback , Berlina e Cabriolet , anche la variante sportiva Audi S3 vanta numerose novità e un DNA ancora più dinamico.
Grazie ad Audi A3 Sportback e-tron e Audi A3 Sportback g-tron , la gamma A3 presenta l’offerta di motori più ampia nel segmento delle vetture compatte Premium.
A partire da una velocità di 65 km/h il sistema Audi active lane assist aiuta il conducente a mantenere la vettura nella corsia di marcia.
I segnali sono inviati dalla telecamera anteriore che riconosce le segnaletica sulla strada. Non appena la nuova Audi A3 si avvicina alla segnaletica orizzontale sulla carreggiata, senza aver inserito gli indicatori di direzione, il sistema aiuta il conducente intervenendo in modo delicato sul servosterzo elettromeccanico e riportando la vettura nella corsia di marcia. Grazie al sistema MMI il conducente può scegliere se questo ausilio debba intervenire con molto anticipo o soltanto appena prima che la linea venga oltrepassata.
Se viene scelto l’intervento più tempestivo il sistema riporta la vettura al centro della corsia. In aggiunta, il conducente può impostare una vibrazione del volante come segnale di avvertimento.
Audi pre sense front
Il sistema Audi pre sense front con protezione dei pedoni predittiva, disponibile a richiesta sulla nuova Audi A3 , scansiona la strada a qualsiasi velocità per individuare gli altri veicoli e fino a 65 km/h per individuare eventuali pedoni. Se viene riconosciuto il pericolo di un urto il sistema avverte il conducente secondo una logica in più fasi. Se necessario, il sistema avvia una frenata parziale automatica o, a seconda della situazione, una decelerazione totale. In base alle circostanze l’intervento dei freni permette di impedire il verificarsi di un incidente o attenuarne le eventuali conseguenze grazie alla ridotta velocità di collisione. All’occorrenza viene attivato anche il sistema Audi pre sense basic, che avvia delle misure di protezione preventive per gli occupanti dell’abitacolo: le cinture di sicurezza anteriori vengono pretensionate elettricamente mentre i finestrini e il tetto apribile vengono chiusi.
Audi virtual cockpit
L’Audi virtual cockpit è un optional tipicamente high-end proposto per la prima volta nel segmento delle vetture compatte Premium. Le informazioni più importanti per il conducente vengono raffigurate con un’animazione tridimensionale e flessibile su uno schermo TFT da 12,3 pollici con una risoluzione di 1.440 x 540 pixel.
L’indicazione fornita dal contagiri viene ricalcolata 60 volte al secondo per garantire un funzionamento fluido ed estremamente preciso della lancetta virtuale. Le liste «scroll-down» seguono un modello che tiene in considerazione fattori quali inerzia di massa, elasticità o taratura dell’assetto. All’interno dell’ Audi virtual cockpit lavora una potente CPU Tegra 30 fornita del partner NVIDIA .
Con un tasto sul volante il conducente può scegliere tra due tipi di visualizzazione. In modalità «Infotainment» spicca in primo piano una finestra centrale, che dedica ampio spazio alla mappa di navigazione o agli elenchi relativi a telefono, radio e media, mentre il contagiri e il tachimetro sono visualizzati a sinistra e a destra come piccoli strumenti di forma circolare. Nella modalità di visualizzazione classica la dimensione degli strumenti è pressoché identica a quella della variante analogica e la finestra centrale risulta più piccola.
L’Audi virtual cockpit, in combinazione con il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch, presenta le informazioni in modo completo e vario. Si va da una visualizzazione delle mappe con animazioni dinamiche, alle dotazioni di Infotainment dei servizi connect, fino alla grafica dei sistemi ausiliari. Sul bordo inferiore dell’Audi virtual cockpit è sempre presente la visualizzazione della temperatura esterna, dell’ora e del contachilometri, dei simboli di avvertimento e di segnalazione.
A seconda del menu di base, il display cambia colore: nel menu Media è arancione, nel menu Telefono è verde.
Infotainment e Audi connect
Nel sistema di navigazione MMI plus con MMI touch c’è tutta la potenza della piattaforma modulare infotainment (MIB) di Audi. Il suo cervello centrale include due unità principali: la Radio Car Control Unit e l’ MMX-Board (MMX= Multi-Media eXtension).
L’ MMX-Board è concepito come modulo plug&play. Nelle prossime fasi di sviluppo, Audi potrà così mantenere il dispositivo sempre al livello tecnico più aggiornato, per offrire tempestivamente e direttamente in vettura tutte le innovazioni dell’elettronica di consumo.
La nuova Audi A3 utilizza il MIB si seconda generazione. Nel MMX-Board esso integra un processore Tegra 30 del partner NVIDIA. La CPU quadcore della serie Tegra 3 lavora con uno speciale programma grafico in 3D per tutte le funzioni online, media, comando vocale, navigazione e telefono. Con oltre un gigahertz di frequenza di clock e una potente scheda grafica, il chip quadcore è in grado di elaborare otto miliardi di operazioni al secondo.
Su Audi A3 la radio MMI plus è di serie. Dispone di otto altoparlanti, un lettore schede SDXC, un’uscita AUX, connettività Bluetooth e comando vocale per il telefono e per la radio. Anche il display MMI estraibile elettricamente da 7 pollici, con una risoluzione di 800 x 480 pixel, è di serie. Il cuore della gestione tramite MMI è la manopola a pressione/rotazione.
La gamma dei motori di Audi A3 comprende un totale di sei propulsori, tre a benzina e tre diesel, con una gamma di potenze che varia da 110 a 190 CV. Tutti i motori a iniezione diretta di benzina sovralimentati seguono la filosofia del rightsizing di Audi e sono conformi alla normativa sui gas di scarico Euro 6. Con la motorizzazione 1.0 TFSI Audi offre per la prima volta un tre cilindri nella gamma A3.
Maggiore potenza e maggiore efficienza: il nuovo 1.0 TFSI
Il motore 1.0 TFSI ha una cilindrata di 999 cm3, una potenza di 115 CV e, nella fascia di regime da 2.000 a 3.500 giri/min, sviluppa una coppia di 200 Nm. I consumi NEDC sono di soli 4,5 l/100 km, con emissioni di CO2 di 104 g/km (con cambio manuale). La nuova motorizzazione a benzina è efficiente ma non condiziona il divertimento al volante. In 9,7 secondi fa accelerare A3 da 0 a 100 km/h, fino ad arrivare ad una velocità massima di 206 km/h.
La struttura compatta del tre cilindri e il basamento in alluminio fanno sì che il peso sia di soli 88 chilogrammi. Le bielle forgiate e i pistoni in alluminio sono così ben equilibrati che il motore gira in modo fluido e lineare senza necessità di un contralbero di equilibratura. Nella testata agiscono dodici valvole, gli alberi a camme di aspirazione e scarico sono regolabili ciascuno con un angolo di 50 e 40 gradi. Il comando valvole integrato in cui queste ruotano ha una struttura leggera e rigida. Sotto di esso è montato il collettore di scarico integrato nella testata, un componente essenziale per la efficace gestione termica.
Proprio come il basamento, anche la testata ha un proprio circuito di raffreddamento. In tutto il manovellismo le masse e le perdite per attrito sono ridotte. L’impianto common rail genera una pressione di iniezione che arriva a 250 bar, un record per i motori TFSI.
Efficienza intelligente: il 1.4 TFSI COD ultra
Il motore 1.4 TFSI COD ultra ha una cilindrata di 1.395 cm3, una potenza di 150 CV e, nella fascia di regime da 1.500 a 3.500 giri/min, sviluppa una coppia di 250 Nm. Impiega 8,1 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e raggiunge la velocità massima di 220 km/h. Il consumo medio è di 4,6 l/100 km, le emissioni di CO2 sono di 107 g/km (con cambio manuale).
Il quattro cilindri presenta un pacchetto tecnologico simile a quello del motore 1.0 TFSI e, in aggiunta, è equipaggiato con il sistema COD (cylinder on demand). In presenza di carichi fino a 100 Nm e nella fase di rilascio il sistema disattiva il secondo e il terzo cilindro fino ad un regime compreso tra 1.400 e 4.000 giri/min.
Inoltre, dei perni a movimentazione elettromagnetica spostano sugli alberi a camme due diversi profili di camma. Quando i profili a corsa zero ruotano sulle valvole, queste non vengono toccate e quindi le molle le mantengono chiuse. L’iniezione e l’accensione sono disattivate. Il passaggio avviene in millesimi di secondo. I punti operativi si spostano nei cilindri attivi, il primo e il quarto, per i carichi elevati, incrementando il rendimento. Anche con un angolo di accensione di 360 gradi il 1.4 TFSI COD è silenzioso e non vibra. Non appena l’acceleratore viene premuto i cilindri disinseriti tornano attivi.
Nuovo motore high-tech: il 2.0 TFSI
Il motore 2.0 TFSI ha una cilindrata di 1.984 cm3, una potenza di 190 CV e nella fascia di regime da 1.500 a 4.200 giri/min sviluppa una coppia di 320 Nm. Questo motore di nuovissima concezione coniuga potenza sportiva ed efficienza da record: in soli 6,7 secondi, con cambio S tronic a sette rapporti, accelera da 0 a 100 km/h e raggiunge una velocità massima di 244 km/h. Nella versione con cambio manuale i consumi NEDC sono di soli 5,7 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 128 g/km.
Il quattro cilindri high-tech rappresenta una nuova filosofia: Audi trasforma il downsizing in rightsizing. Con uno stile di guida turistico i Clienti della nuova Audi A3 possono approfittare dei consumi vantaggiosi equiparabili ad un motore di cilindrata ridotta; se lo stile di guida è più sportivo, possono invece godere delle prestazioni di un motore di livello superiore.
Il nuovo sistema di combustione sfrutta i vantaggi dati dall’espansione più prolungata dei gas di combustione per trasformare l’energia termica con maggiore efficienza. Nel motore 2.0 TFSI tutto ciò è reso possibile dall’effettivo accorciamento della fase di compressione abbinato a un maggiore rapporto di compressione pari a 11,7:1.
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