La Formula Uno torna in pista dopo un mese di ferie

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Domenica prossima a Spa-Francorchamps, tra i boschi delle Ardenne, dove si trova l’Eau Rouge, la S in salita più famosa del mondo, sarà una tappa importante per questo campionato 2012. I piloti Mclaren e Red Bull inseguono Fernando Alonso che nei giorni scorsi si è dichiarato molto ottimista: “È un giorno sempre importante, perchè è uno dei circuiti preferiti dei piloti e tutti vogliamo fare bene”, ha detto il leader del Mondiale di F.1. Spa è un circuito che ha della storia dietro, poi le condizioni meteo variano da venerdì a domenica e quindi hai bisogno di una preparazione mentale specifica per questo Gran Premio su una pista difficile da fare al massimo”.
L’Australiano Webber dal canto suo spera di riprendersi da un paio di risultati deludenti nelle ultime due gare e vuole lottare per la vittoria nel Gran Premio del Belgio.Dopo la vittoria a Silverstone, il pilota della Red Bull si è dovuto accontentare di due magri risultati non esaltanti in Germania e Ungheria, dove ha perso terreno su Alonso che lo precede in vetta alla classifica iridata con 40 punti di vantaggio.
Ora Webber punta a rifarsi ed è sicuro di poter lottare per il successo sulla pista di Spa-Francorchamps. La Lotta per il titolo è tutt’altro che chiusa. Ci sono da assegnare 225 punti, così ogni possibilità sembra aperta, anche se a favore dell’asturiano del “cavallino rampante” potrebbe giocare la battaglia ravvicinata fra Mark Webber, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen, separati tra loro di appena otto punti. Alonso potrebbe essere ulteriormente avvantaggiato dall’aiuto del suo compagno di squadra Felipe Massa, che deve dare il massimo, visto che si gioca la possibilità di rimanere in Ferrari anche nella stagione 2013.
A Spa domenica sarà una giornata speciale anche per Micheal Schumacher. Il sette volte campione del mondo correrà il suo 300° GP sulla sua pista preferita e dove vinse per la prima volta nel 1992. Il tedesco difficilmente potrà lottare per la vittoria, ma se piove anche l’asso di Kerpen dirà la sua.