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Semaforo verde per la MotoGP 2012

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Il 6 novembre 2011 si chiudeva una stagione memorabile per il team Repsol Honda e per Casey Stoner, subito Campione del Mondo all’approdo nella casa alata. Una stagione dominata dall’inizio alla fine, sempre, o quasi, sul podio, dove, volenti o nolenti, i suoi avversari sono andati autoeliminandosi poco a poco, senza però togliere alcun merito all’australiano che si è guadagnato sull’asfalto gli onori del suo secondo titolo MotoGP. Esattamente 5 mesi dopo, il 6 aprile 2012, si apre una nuova era: l’era delle 1000cc, delle CRT, di un Campionato per molti versi atipico senza Suzuki, ma che non perderà di emozione e rivalità grazie alle grandi stelle presenti, come sempre, sui circuiti di mezzo mondo. Si parte in Qatar, come oramai tradizione da ben 6 anni, e si parte nel regno incontrastato proprio del Campione del Mondo in carica che qui ha vinto in quattro occasioni (2007-2008-2009-2011) conquistando la pole in 3 (2009-2010-2011) senza distinzione di giorno o notte, di Ducati o Honda…All’australiano insomma piace iniziare bene.
Chi può fermarlo quest’anno? Beh, per sua stessa ammissione in un’intervista esclusiva di pre-stagione, gli indiziati saranno tutti coloro in sella ad una moto ufficiale, a partire da Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, Campione del Mondo 2010 e perfettamente recuperato dall’infortunio al dito che lo aveva costretto al ritiro in Australia nel passato ottobre, sente la fiducia del team e la competitività di una moto dalle grandi potenzialità…Basterà? In Qatar lo spagnolo numero 99 non è mai sceso dal podio da quando è in MotoGP con tre secondi posti e un terzo, mentre più complicato il cammino del suo connazionale Dani Pedrosa tra le dune di Losail: appena due podi con una settima e un’undicesima piazza rispettivamente nel 2010 e 2009, figlie di prestagioni sciagurate e infortuni cronici. Quest’anno il numero 26, eterna promessa mai esplosa veramente, almeno in MotoGP, vuole il colpaccio e considerando che i mezzi sono gli stessi del suo compagno di squadra, c’è da scommettere che con un po’ di fortuna sarà uno dei super protagonisti 2012.
Tra questi speriamo tutti di trovare anche Valentino Rossi e la Ducati. Tanto è stato fatto e ancor di più è stato detto sulla nuova Rossa di Borgo Panigale, che per ora tra Sepang e soprattuto Jerez non ha convinto nemmeno il suo pilota di punta. Con lui il suo compagno di squadra Nicky Hayden avranno il compito di riportare lo scudo Ducati sul tetto del mondo. Capitolo outsiders. Si comincia da Ben Spies: taciturno, introverso, ma gran lottatore e già capace di vincere una gara nel 2011, a Losail il texano non ha mai strafatto, rimando però sempre nella top6.
Quest’anno con una moto ufficiale competitiva e una conoscenza profonda di tutti i circuiti può davvero stupire. Come lui, Andrea Dovizioso va annoverato tra i possibili pretendenti al titolo anche se è inevitabile che la strada per l’italiano parta in salita: il Monster Yamaha Tech 3 è un ottimo team, ma pur sempre satellite, e la casa di Iwata per il numero 4 è un mondo ancora tutto da scoprire. Tanta voglia di fare bene anche per Alvaro Bautista, newcomer in casa San Carlo Honda Gresini, Hector Barberá, fedele scudiero di Ducati quest’anno unico difensore dei colori Pramac Racing, Karel Abraham, sempre in sella alla sua Cardion AB Desmosedici GP12 e per il confermatissimo Cal Crutchlow in grande spolvero durante tutta la preseason. Una menzione particolare per il neo Campione del Mondo Stefan Bradl che approda nella massima serie dalla porta principale targata LCR. Tutta da scoprire la nuova “categoria” che amplierà il parco moto sulla griglia MotoGP 2012.
Otto nuovi volti con un’unica sfida: diventare il meglior pilota CRT e provare a battere qualche moto ufficiale per dimostrare il valore dei prototipi “Claiming Rule Team”. Randy De Puniet, Aleix Espargaró (Power Electronics Aspar), Mattia Pasini (Speed Master), Danilo Petrucci (Came Ioda Racing), Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing Team), Yonny Hernandez, Ivan Silva (Avintia Racing MotoGP) e James Ellison (Pual Bird Motorsport) saranno gli attori, per ora secondari, dello show 2012. Come sempre un occhio di riguardo agli orari di questo primo CommercialBank Grand Prix of Qatar con le prime libere MotoGP di scena già giovedì alle 18:55 ora italiana.

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