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BMW DDC

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Da decenni, una delle core-competence di BMW Motorrad è l’ottimizzazione dell’affidabilità e della sicurezza delle motociclette attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative e il conseguente incremento del piacere di guida. Nella sua qualità di leader tra le aziende innovatrici, BMW Motorrad ha presentato delle nuove soluzioni divenute, in breve, parte integrale della costruzione di motociclette di serie. BMW Motorrad ha il piacere di presentare un nuovo progresso: il sistema di regolazione della ciclistica semiattivo Dynamic Damping Control, in breve DDC. BMW Motorrad: competenza e innovazioni nel campo delle sospensioni e dei sistemi di regolazione. BMW Motorrad, introducendo il monobraccio posteriore Paralever nel 1986, posò una pietra miliare nell’ambito della tecnologia delle sospensioni. Questa soluzione migliorava notevolmente sia la parte ciclistica che la trasmissione di potenza. Per la prima volta nel 1993, con il rinnovamento del boxer, venne introdotta nella produzione di serie una sospensione anteriore che separava le funzioni di ammortizzazione da quella di guida: il Telelever. Il successivo passo rivoluzionario nella tecnica della ciclistica fu la sospensione anteriore Duolever, presentata nel 2005 con la rinnovata serie K. Nel 1988 BMW introduce, primo costruttore al mondo, il sistema ABS sulla K1, di li in avanti il sistema è stato continuamente aggiornato, diventando il supporto hardware per nove applicazioni. Nel 2007 BMW presenta il primo sistema antislittamento per le moto di normale produzione: l’ASC (Automatic Stability Control) che, leggendo la velocità di rotolamento dei pneumatici tramite le ruote foniche del sistema ABS, interviene evitando che lo slittamento della ruota posteriore identificato con una differenza di velocità rispetto a quela anteriore, provochi la perdita di aderenza. Nel 2009, con il lancio della BMW S1000RR, viene presentato il Controllo dinamico della trazione DTC (Dynamic Traction Control) che per la prima volta in una motocicletta di serie considera nell’intervento di regolazione dello slittamento anche molti altri parametri come l’inclinazione della moto, la velocità e la mappatura motore scelta dal pilota.BMW Motorrad ha una posizione di leadership anche nello sviluppo di sistemi di regolazione delle sospensioni. Nel 2004 viene presentato il sistema di regolazione elettronica delle sospensioni ESA (Electronic Suspension Adjustment) per la prima volta su una moto di produzione un sistema che permette al pilota di variare la taratura degli ammortizzatori premendo semplicemente un pulsante al manubrio, anche in movimento. Anche questo sistema è stato soggetto ad aggiornamenti, nel 2009 è stato introdotto il sistema ESA II con ovviamente delle nuove funzioni.
Il passo logico successivo nello sviluppo di sistemi di taratura della ciclistica e di regolazione è ovvio: l’adattamento automatico degli elementi delle sospensioni alle differenti condizioni di utilizzo della moto, per esempio alle variazioni del fondo stradale o alle manovre di guida. Questo rappresenta il prossimo stadio dello sviluppo. BMW Motorrad ha messo a punto il sistema Dynamic Damping Control DDC.
Da diversi anni, delle tecnologie analoghe vengono applicate con successo nel settore automobilistico, per esempio sulla BMW M3 e sulla BMW M5. Le sinergie nel lavoro di sviluppo sono facilmente riconoscibili. La sfida consisteva nell’adattare il sistema alle esigenze specifiche della guida di una motocicletta e nell’integrare i relativi sistemi di regolazione.
Con il lancio delle sospensioni a regolazione elettronica ESA II (Electronic Suspension Adjustment), BMW Motorrad ha realizzato un grande progresso nell’adattamento della moto ai differenti stati di carico e alle variazioni del fondo stradale. Oltre alla regolazione dei due ammortizzatori anteriori Duolever/Telelever e del sistema posteriore, Paralever, premendo semplicemente un tasto il pilota può modificare anche la rigidità dell’ammortizzatore posteriore dunque, la “rigidità” della molla. Le linee caratteristiche di molla e ammortizzatore permettono un adattamento della taratura della ciclistica alle particolarità del fondo stradale e allo stato di carico a un livello finora mai
raggiunto. In combinazione con le tre modalità di taratura disponibili, Comfort, Normal e Sport, ESA II ha inaugurato una dimensione completamente nuova di stabilità di guida e di reazioni ottimali a tutte le condizioni di guida e di carico. ESA II è stato il primo sistema di taratura elettronica della ciclistica del mondo a offrire queste ampie possibilità di regolazione.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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