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Rossi cade a Phillip Island

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Il Gran Premio d’Australia che a causa del meteo incerto è stato caratterizzato da una serie di colpi di scena fin dal warm-up della mattina, ha visto Valentino Rossi scivolare nel corso del quattordicesimo giro quando, partendo dalla quarta fila, era risalito fino alla quinta posizione. Dopo una bella partenza dalla seconda fila, Nicky Hayden è stato protagonista di diversi bei duelli nella prima fase della gara. Quando, a quattro giri dalla fine, è cominciato a piovere forte e le condizioni si sono fatte particolarmente insidiose, il pilota americano ha effettuato il cambio moto e ha poi tagliato il traguardo in settima posizione.

Nicky Hayden (Ducati Team) 7°
“Oggi le condizioni erano davvero difficili, con vento forte e pioggia che in alcuni punti della pista andava e veniva. La mia partenza secondo me non è stata eccezionale ma gli altri evidentemente hanno fatto peggio. Sono stato con i primi per un po’ ma fin dall’inizio non avevo grip dietro e quindi non sono riuscito a difendermi a lungo, anche se ho lottato con tutte le mie forze. La gomma si è quindi consumata velocemente e quando è cominciato a piovere ho rischiato molto. Quando ho visto Bautista cadere ho deciso di cambiare moto piuttosto che fare lo stesso. Sono arrivato ancora settimo ma sono stato più competitivo di altre volte. Tranne alcuni punti, come la sesta curva, mi sentivo a mio agio in sella e la moto era veloce, cercheremo di costruire il lavoro futuro su questi aspetti positivi”

Valentino Rossi (Ducati Team)  caduto
“La caduta è stata davvero un peccato perché avrei potuto arrivare quinto. Dopo una partenza abbastanza buona ho perso un po’ terreno su Nicky e Bautista ma poi ho trovato il mio ritmo e sono riuscito a riprendere entrambi. Sfortunatamente ho perso il davanti quando ho superato Alvaro e mi spiace molto perché non ho fatto nulla di particolare e me lo aspettavo. Evidentemente, anche se abbiamo lavorato tantissimo, non abbiamo ancora risolto questo problema. Sia in Giappone sia qui potevamo portare a casa dei buoni punti e invece torniamo senza niente. In ogni caso stiamo continuando a lavorare e avremo diverse cose importanti da provare nei prossimi test”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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