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Rossi ricorda l’America …

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La tappa Americana della MotoGP si svolgerà sul circuito di Indianapolis, un tracciato carico di storia e fascino che ha visto tra i suoi cordoli, correre i più grandi piloti della storia del motoclismo mondiale. I centauri della MotoGP si apprestano quindi a sbarcare in America carichi di adrenalina e voglia di vincere. Indianapolis è ricco di storia, fascino ma anche luogo dove molti piloti cercheranno il podio per ritrovare il giusto stimolo verso lo sprint finale del Campionato Mondiale. Il Team Ducati MotoGP è pronto ad affrontare questa nuova sfida, Rossi e Hayden vogliono portare sul podio le loro Desmosedici, sicuri anche di riaccendere l’entusiasmo del pubblico Ducatista. Valentino Rossi, ha dichiarato: “Indy, una pista impegnativa, non esattamente una delle mie preferite ma aspettiamo di vedere come ci troveremo con la Ducati. Hanno riasfaltato parte del tracciato quindi le condizioni dovrebbero essere sicuramente migliorate da quel punto di vista. Durante il GP di Brno abbiamo fatto dei piccoli progressi con il set up della GP11.1 e vedremo se li confermeremo nella prossima gara. In ogni caso correre in America per me è sempre bello, mi piacciono molto sia l’atmosfera sia i tifosi che sono sempre molto calorosi. Mi spiace invece moltissimo che mancherà qualcuno che sicuramente ci seguiva sempre, anche se non in pista: Claudio Castiglioni, un vero appassionato, una persona che ha fatto tanto per il mondo delle moto e che a me in particolare aveva dato la possibilità di iniziare a correre in Sport Production 125 quando avevo 14 anni”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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