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In America vanno in scena la Ducati GP11 e GP11.1

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Era una mossa quasi scontata e forse la più azzeccata della stagione, quella che farà la Ducati sul circuito di Laguna Seca. Sia la Desmosedici GP11 che la sua evoluzione, la GP11.1, troveranno spazio per scatenare il loro potenziale sul circuito americano, in occasione della prossima tappa della MotoGP. Valentino Rossi, in una sua recentissima intervista, ha ammesso chiaramente la sua voglia di provare anche la GP11, sicuro che il progetto della GP11.1 non sia quello giusto. Il ritorno al telaio perimetrale, al forcellone non “rovesciato” ed alla vecchia scuola “bolognese” sembra ispirare fiducia nel pluricampione del mondo, convinto sempre di più che il nuovo sviluppo della MotoGP, sulla base delle ricerche in corso per la futura 1000 non stiano andando nella giusta direzione anzi, ci sono troppe variabili da considerare e che necessitano di continui sviluppi.

Valentino Rossi, Ducati Team 
“Penso che venerdì proveremo ad usare entrambe le versioni della Desmosedici per compararle e fare un lavoro sia per l’immediato, sia per il futuro, perché vogliamo capire più cose possibili. Siamo consapevoli che può essere difficile perché dobbiamo preparare nel contempo la gara ma pensiamo sia giusto provare tutto il possibile per migliorare la nostra moto. Laguna per me vuol dire una curva fantastica, il “Cavatappi” e tanti bei ricordi, tra i quali una delle gare più belle della mia carriera, nel 2008.  E’ sempre “un gusto” correre negli Stati Uniti perché il motociclismo qui è un mondo diverso, molto bello. E naturalmente sono molto contento che Jerry sia tornato e di trovarlo di nuovo nel box con i tutti i ragazzi”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Audi A6 hybrid

Milano Jazzin Festival 2011