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Per Spies una fantastica prima fila

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Il TT di Assen ha regalato a Ben Spies, portabandiera Yamaha Factory Racing, la miglior qualifica della stagione per il pilota americano. Spies si era già dimostrato veloce durante le prove libere del mattino, dando segnali evidenti del ritrovato buon feeling con la sua Yamaha YZR-M1. In mattinata, infatti, il pilota texano era stato ben 15 secondi più veloce rispetto alle prove bagnate di ieri e aveva terminato la sessione con il terzo piazzamento, a soli 0,26 secondi dalla pole provvisoria. Nel pomeriggio, dopo essere stato costantemente tra i più veloci, il pilota americano ha visto sfumare la pole position proprio nel giro veloce a causa della caduta di Loris Capirossi. Il ritardo da Marco Simoncelli, di soli 0,009 secondi, costringerà Ben a partire dalla seconda posizione.
Il Campione del Mondo Jorge Lorenzo, invece, dopo un inizio di giornata molto simile a quella del compagno di squadra, ha lavorato sodo per trovare la migliore messa a punto per la sua Yamaha YZR-M1 e, seppur non soddisfatto quanto Ben dell’assetto della sua moto, ha terminato le libere al quarto posto. Nel pomeriggio, il pilota maiorchino ha lavorato sodo per ottenere la miglior posizione possibile in griglia ma alcune difficoltà nella regolazione della moto sulle chicanes più veloci lo hanno relegato in seconda fila. 

Ben Spies: “si tratta della mia miglior qualifica dell’anno; è stata davvero una buona sessione. Ci sarebbe piaciuto ottenere la pole position ma purtroppo nel mio giro veloce Loris è caduto e le bandiere gialle mi hanno impedito i sorpassi. Mi dispiace non aver agguantato la pole ma il risultato ottenuto è notevole. La moto va veramente bene, il passo di gara è buono: sono fiducioso per la gara di domani anche se non ho idea di come sarà il meteo… vedremo!”

Jorge Lorenzo: “oggi è stata una giornata molto impegnativa. Abbiamo fatto tante soste sia nella sessione del mattino che in quella di qualifica a causa di qualche problema di assetto nelle curve veloci e della mancanza di grip al posteriore. La cosa più importante, comunque, è che abbiamo limitato il gap dai nostri rivali diretti… Comunque abbiamo ancora a disposizione la mattinata di domani per fare un passo avanti nella messa a punto della moto e sono certo che la squadra troverà la soluzione per mettermi nelle condizioni di combattere per il podio nella gara del 50° anniversario di Yamaha. Ovviamente il meteo non ci aiuta e dovremo essere pronti sia in caso di asciutto sia di bagnato.”

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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