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Undicesima posizione per Rossi e la sua GP11.1

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Doveva essere il Gran Premio del riscatto per Valentino Rossi ed invece è stato l’ennesima delusione per chi sognava vedere il pluricampione del mondo nelle prime posizioni. La fantomatica Ducati Desmosedici GP11.1 doveva essere l’arma vincente contro il dominio Honda ed invece si è rivelata ancora più difficile da settare e portare al limite. Nicky Hayden ha faticato a trovare il ritmo durante le qualifiche ma una modifica alle regolazioni dell’ammortizzatore gli ha permesso di migliorare il feeling con la moto sul finale della sessione e di ottenere il nono tempo. Dopo una prima uscita molto positiva con la pioggia nel primo turno di libere, Rossi con sole due ore a disposizione per mettere a punto la nuova moto su pista asciutta, non è riuscito a replicare le stesse prestazioni e domani dovrà partire dall’undicesima casella dello schieramento.  
 
Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team) 9°, (1’35.866)
“Questa mattina abbiamo cominciato a lavorare con lo step 2 del telaio ma poi è piovuto e non abbiamo potuto fare una comparativa con la versione precedente quindi, nel pomeriggio, abbiamo deciso di rimanere con quello che conoscevamo. All’inizio abbiamo fatto fatica ma quando abbiamo montato le gomme morbide abbiamo anche cambiato le regolazioni dell’ammortizzatore e questo ci ha aiutato a portare le gomme in temperatura. Ho cominciato ad avere un buon feeling e ad andare più veloce ma, come sempre succede quando si comincia a migliorare, ci sarebbe voluto qualche giro in più. Quando Capirossi è caduto penso sarebbe stato meglio esporre la bandiera rossa perché era nella via di fuga in un punto molto veloce. Per quanto riguarda la gara vedremo che tempo farà, finora abbiamo affrontato ogni genere di condizione meteo  e le previsioni sono ancora incerte. Potrebbe essere una lotteria se dovesse rimanere così variabile”.

Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team)  11° (1’36.564)
“Siamo delusi dalle nostre qualifiche perché ieri avevamo cominciato piuttosto bene e chiaramente oggi ci aspettavamo di andare meglio. Invece, dopo aver fatto un turno discreto questa mattina, non abbiamo migliorato abbastanza e quindi dovremo partire undicesimi. Il posteriore della GP11.1 va meglio rispetto alla versione precedente ma non siamo riusciti a trovare una messa a punto che ci permettesse di portare bene in temperatura le gomme e questo al momento mi impedisce di avere il feeling per guidare forte ed entrare bene in curva. Dobbiamo ancora capire come regolare al meglio la moto ed è una cosa che sapevamo sarebbe potuta accadere avendo così poco tempo a disposizione, ma tutto questo ci aiuta ad accumulare esperienza per il futuro. Abbiamo anche delle idee da provare nel warm-up per cercare di andare più forte domani in gara”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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