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Hayden si prepara per una nuova sfida

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Torna la sfida ai massimi livelli sul circuti portoghese dell’Estoril e così il pilota texano, Nicky Hayden si prepara ad affrontare una nuova sfida.  Il tracciato di Estoril è una tappa fondamentale in questo Campionato del mondo, perchè vede diversi piloti impegnati nella lotta per conquistare le prime posizioni e Hayden attualmente è il pilota Ducati con più punti in classifica.
Le condizioni meteo con molta probabilità non saranno buone e questo per certi versi favorisce la Ducati Desmosedici GP11, una moto che sul bagnato riesce sicuramente di più rispetto a condizioni di pista “normali” ad avere le stesse performance dei bolidi giapponesi.

Nicky Hayden:
“Eccoci finalmente in Portogallo dopo una sosta che mi è sembrata davvero molto lunga. Il circuito di Estoril è abbastanza stretto e lento ma ha anche delle curve molto veloci, che sono in effetti i miei punti favoriti, come quella alla fine del rettilineo posteriore. L’anno scorso siamo venuti in autunno e la gara è stata l’unico momento in cui non ha piovuto in tutto il fine settimana. Spero che quest’anno sia diverso. So che in Ducati stanno lavorando tantissimo e non vedo l’ora di tornare in pista, sia per la gara, dove spero di ottenere un buon risultato, sia nei test successivi”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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